Ebbene si, noi donne guidiamo l’auto (o il motorino, a seconda delle necessità) e ce ne facciamo un baffo delle maldicenze popolari, che ci etichettano come pericolose.
Eppure nell’ordine stradale fatto di regole, divieti, pericoli, semafori e segnali vari, esiste un disordine che non ha nulla da invidiare alla borsa di noi donne. Perché tutti vogliamo guidare, fremiamo quando a 18 anni possiamo finalmente stringere tra le mani la patente tanto agognata, sinonimo di libertà.
E alla fine ho guidato anche io, che dopo aver ottenuto la patente avevo messo quel documento tra le mille cose della mia borsa/zaino e per dieci lunghi anni avevo vissuto tranquillamente tra studi universitari , autobus e metropolitane. E poi arrivò il momento di cambiare casa e famiglia.
E fu così che diventai l’incubo delle strade, una teppista.
E sì, mica si diventa automobilisti ( o centauri) con la fedina penale pulita. Sarebbe facile.
All’inizio andavo a velocità di Ape Car , avevo paura di non avere il controllo della situazione, volevo rispettare le innumerevoli regole che avevo imparato alla scuola guida.
Poi …
Ho osservato il mondo dagli occhi di un pilota. Perché anche se si guida la più piccola delle auto ( come nel mio caso) si è dei piloti.
E che mondo. Quel mondo che mi sembrava lontano e di cui non mi sentivo all’altezza.
A tal punto vorrei proprio mandare una lettera, anzi no un WhatsApp ad ognuno di voi, in modo che sul vostro cellulare di ultima generazione,per una volta compaia qualcosa di sensato.
“Cari pedoni, che vi lanciate come palline di ping-pong ovunque, in curva come negli incroci ( non sia mai che sulle strisce prendiate l’ebola).
Care mamme, che camminate sui piccoli marciapiedi di paese con i bambini che invece sono tranquilli sul ciglio della strada.
Cari ciclisti, che volete salvare il mondo e invece vi piazzate come uno sciame di api sul miele davanti la mia auto … ecco in alcuni piccoli centri urbani non esistono ancora le piste ciclabili, quindi potreste pedalare sul bordo della strada e non al centro?
Cari centauri e cari automobilisti, che :
- superate a destra e a sinistra;
-superate in curva;
- girate senza freccia;
- girate a destra quando avete la freccia a sinistra, e viceversa;
- deambulate all’imbrunire senza luci;
- parlate e CHATTATE al cellulare mentre guidate.
VI ODIO TUTTI, sappiatelo.”