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Ce la farò. A costo di sacrificare tutto il mio cuore. Ce la farò ad essere presente in ogni anfratto del mondo dove esiste la disperazione ed il dolore. E sarò farmaco per lenire l’immenso smarrimento, bambagia su cui posare i corpi stremati dal destino crudele ed assassino. Ce la farò perché è lo spirito che lo comanda, oltre ogni condizione, oltre ogni sconsiderata dimostrazione. E per tanto impegno si potranno aprire nuovi cieli, nuovi orizzonti dove poter proiettare le nostre speranze che non rimangano solo tali, illudendosi ed illudendo nella sua naturalezza. A noi interessa l’azione, la necessaria azione, perché si possa ritrovare il sorriso in ogni situazione, perché si possa cogliere ogni aspetto di bellezza anche nella bruttezza della realtà. Sì, perché dove c’è un’etichetta di deformità, esiste una porzione di normalità. E poi… chi ce lo dice che quella normalità non sia deformità e che viceversa la normalità, che noi abbiamo rilevato, non sia deformità nell’infinito? Ce la farò perché non dovrò mai emettere giudizi ma accogliere le manifestazioni dell’umano ed assecondarlo, coccolarlo, amarlo. Sarà una continua battaglia per far trionfare le nostre comuni emozioni. Sarà una guerra per poter far trionfare la pace, che esiste, perché è un’alternativa ad essa. E nella continua ricerca di me stesso sarò aquila che spicca il volo per osservare il paesaggio e catapultarmi in esso. A costo di rovinare e di precipitare dalla rupe del mio lancio per soccorrere chi sta in sofferenza ed ha perso la speranza. Ce la farò. A condizione però che chi sta per naufragare mi aiuti a soccorrerlo e viva con me la gioia della vita. Per riscoprirla assieme a poco a poco in tutte le sue sfaccettature di dono divino d’amore.
Lawrence Dryvalley, 02 November 2024
La Rapina II
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Giuseppe Scilipoti, 02 November 2024
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Utente Anonimo
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Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]
Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]
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Dario Mazzolini:carissima Ecate mi è piaciuto molto. Ti dirò che io evito di [...]
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È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]
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È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]
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Rubrus:Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]
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Cavallaselvatica:un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti
Adribel:Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]
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PRFF:Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]
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zeroassoluto:Timida solitudine dello scrittore introverso, che si racconta in un ambiente [...]
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