«Perché? Mi hai dato già dieci punti per il pranzo, avrò altri venti sicuri per il tiramisù che ti preparerò per merenda, altri venti per la cena, sto a metà del tuo cuore, diciamo che il ventricolo sinistro è già conquistato!» per la prima volta da quando è entrata, Noemi scoppia in una fragorosa risata che riesce a far tornare al loro posto quattro lingue abbarbicate tra loro (due per coppia, ovvio).
“Roooxanne!!!” La magica voce di Sting mette tutti d’accordo, tutti in silenzio! Altri momenti magici alternati a chiacchiere, finché arrivano gli U2.
«Questi li conosco poco, ma ne parlano benissimo»
«Anche a me, sono curioso!» Un “Sunday, bloody Sunday” ottima esecuzione, poi senza saperlo, entrano nel momento magico che cambierà la storia della musica.
Non è subito “mito”, una versione di “Bad” che inizia tranquilla, ma poi cresce… un crescendo a cui è impossibile resistere
«Venite a vedere, è uno spettacolo!» Non c’era bisogno di dirlo sono già circondati dagli altri, incuriositi da quel ragazzo con un’aura da grande. Ad un certo punto Bono si getta dal palco ed abbraccia una ragazzina, Noemi inizia a piangere dalla commozione, Davide le mette una mano sulla spalla e lei le si getta sul petto mentre cerca di continuare a vedere lo spettacolo tra le lacrime, appena finisce si stacca da lui, non troppo bruscamente, non se lo meriterebbe
«Cavolo che momento, incredibile» Noemi si gira inginocchiandosi sul divano
«Ah, ci voleva un momento storico per farvi smettere»
«Smettila soré, sennò ti abbandono qui»
«Magari!» si girano tutti verso Davide
«Ops! Voce dal sen sfuggita, poi richiamar non vale: non si trattien lo strale, quando dall'arco uscì.»
«Scemo!» tutti si muovono, chi in cucina, chi in terrazza, Noemi sorride
«Hai perso dieci punti per sfoggio cultura non richiesta, però ne guadagni venti perché sei stato simpatico» Lui prende una mano di lei e la bacia
«Accetto il Suo verdetto, madame!»
«… e comunque anch’io ho studiato Metastasio!»
h. 19.30
«Ragazzi, tra 10 minuti iniziano i Queen, poi Simple Minds e David Bowie, che facciamo, mangiamo qualcosa al volo o aspettiamo le 20.40 quando finisce il Duca?» Giovanni alza il dito: «Chi c’è dopo d’importante?»
«Elton John alle 21.50»
«perfetto, mangiamo dei sandwich o qualcosa di simile fino al Duca, poi usciamo in costume, scappiamo a mare, ci facciamo un bagno, poi una doccia direttamente in spiaggia e torniamo! Un’ora e dieci minuti! Si… può… fare!!!»
«Ma perché, vi siete messi il costume sotto?»
«Ovvio! Il bagno alle tre di notte a fine concerto non l’avevi previsto? Tanto domani è domenica!»
«Vuoi dire che io tutto il pomeriggio ho cercato di sbirciare sotto la gonna di Noemi, controllavo ogni suo movimento, sperando fosse decisivo e lei sotto aveva il costume?» Noemi rimanendo semi sdraiata si alza la gonna
«Ecco, potevi chiederlo»
«Che tristezza, sette ore di avvicinamento all’obiettivo ed in un secondo finisce la sorpresa: questo è esattamente il momento più bello della giornata che però viene neutralizzato dal momento più triste… comunque, oltre il bikini ho scoperto due gambe ed un fondoschiena da sogno»
«Vedo che giochi a carte scoperte»
«Vieni un attimo in terrazza» lei si alza e lo segue
«Dimmi!»
«Valentina mi ha detto da settimane che ha una cognatina fantastica, da prima che ti lasciassi con lo stronzo (sue parole), parlandomene benissimo. Io odio gli appuntamenti programmati, però ho accettato di vedere insieme ad altri un concerto che aspetto da mesi, con il rischio che non mi fosse stata detta la verità, insomma potevi essere una scassacazzi che parlava solo di moda e di musica alla Mino Reitano, scopro durante la giornata che, stranamente per un appuntamento pilotato, sei una ragazza splendida, non mi piace solo il tuo corpo, ma anche la tua mente, sto accelerando i tempi perché la prossima settimana partirò per le vacanze e vorrei avere le idee chiare, sarebbe bello che tu partissi con me, ma se questo non sarà possibile, dovrà essere solo per tuoi impegni presi in precedenza.»
«Stai ancora a quaranta punti, ti vedo lontano dalla vittor…» l’avvicina a sé e la bacia mentre sul mare il sole si avvicina al bordo. Dei colori bellissimi suggellano l’inizio del loro rapporto.
Gli altri sbirciano dall’interno, poi sottovoce
«Mia sorella è sistemata, prepariamoci dei sandwich ed iniziamo a vedere i Queen»
«Cazzo, il nastro sta finendo, parto con l’altro, non possiamo perdere uno dei punti più alti della giornata» le ragazze iniziano a preparare i panini con quello che trovano nel frigo
«Prepariamo anche per loro?»
«Beh, sul terrazzino non possono inventarsi nulla di hard, hanno il lungomare sotto di loro, farebbero troppo spettacolo»
«Eccoli» rientrano mano nella mano con aria innocente
«Bravi, ci state pensando voi… anche il nastro è partito, vi voglio bene»
Sullo schermo televisivo entrano i Queen, attaccano “Bohemian Rhapsody”, crolla lo stadio ed esplode di gioia l’appartamento, uno spettacolo unico, i panini spariscono in pochi istanti.
h. 20.40
«We can be heroes, just for one day!!!!!» tutti in piedi mentre si spogliano urlando a squarciagola l’inno del Duca
«E’ sempre il più grande»
«Su questo concordo, mio nuovo amore» risponde Noemi, dando un bacio a Davide.
Rimangono tutti in costume, escono di corsa ed attraversano la strada saltellando goffamente sugli zoccoli di legno, entrano nello stabilimento ormai prossimo alla chiusura e si buttano direttamente nell’acqua, essendo tutti bravi nuotatori, si dirigono subito verso il largo, alla larga da sguardi indiscreti.
Come per un tacito accordo, si allontanano anche tra loro, il silenzio vale più di mille parole, solo le telline, guardando dal fondo, sanno esattamente cosa è successo in quella mezzora.
h. 24.00
Allo scoccare del nuovo giorno, poco prima che Neil Young inizi a cantare, Davide porge un pacchettino a Noemi:
«Cos’è?»
«Aprilo!» velocissima lei strappa la carta e trova una scatoletta artigianale fatta col cartoncino, la apre e tira fuori un origami arancione col suo segno, il cancro.
«E’ stupendo, amore!» Le salta addosso sul divano, abbracciandolo e baciandolo.
Giovanni si gira: «Ho la vaga impressione che siamo di troppo, poi io le ho solo regalato una collana, non posso competere con un… origami»
Vale va verso la terrazza: «Ma no, prendiamo il fresco al buio, la bella musica si può anche solo ascoltare»
Due amori sono diventati tre nel giorno in cui la musica è diventata “seria” ed universale, un punto mai più raggiunto nel mondo. La lunga serata era ancora lontana dalla fine, Elton John, gli Wham, Madonna, Paul Mc Cartney, Eric Clapton, Crosby Stills Nash & Young, Led Zeppelin, Duran Duran, Mick Jagger, Tina Turner, Bob Dylan ed i due supergruppi inglesi ed americani che cantarono in coro prima “We are the World” ed alla fine, ormai erano le cinque di mattina, “Do they know it’s Christmas”.
FINE
P. S. I krapfen furono dimenticati in frigo fino alla fine del concerto, quando vennero divorati freddi.
P. P. S. Le due coppie che dovevano tornare a Roma, allungarono fino alle dune dei cancelli verso Tor Vajanica per guardare la luna piena fino alla mattina, ormai imminente.
P. P. P. S. Noemi rimase a casa di Davide, tornò solo due giorni dopo per fare le valigie prima di partire per la Grecia insieme al suo amore.