24 dicembre, ore 23.59.50
Quasi mezzanotte, tutti i protagonisti si trovano in una sala d’attesa di una clinica privata gestita da suore, pretesa da Giovanni, mentre Dora al suo arrivo è stata caricata e portata direttamente in sala parto.
«Meno dieci… nove…»
«Ma sei scemo, non è Capodanno»
«È solo per far vedere ai consuoceri sniffa incenso, inginocchiati davanti alla Madonna dell’Ospedale, che anche noi festeggiamo»
«Dai papà, smettila, io me li dovrò subire tutta la vita e sta per nascere mio figlio»
«Per la gente del porto lo chiami Gesù Bambino?»
«Lo lasci in pace? È il giorno più importante della sua vita, faglielo godere senza macchie»
«Agli ordini, Maura… però non dimenticherò mai il momento dopo cena, quando Vittoria si è alzata dicendo “stasera nasce il bambinello” ed a Dora si sono rotte le acque»
«Beh, ammetto che ripensandoci a mente fredda è stato esilarante, mi sono sentita la nonna dell’unto dal Signore, quindi la madre del triangolato»
«Smettetela entrambi, altrimenti mia suocera vi farà fare i gargarismi con l’acqua santa!»
«Ti hanno già chiesto perché sta nascendo in anticipo?»
«Perché è settimino!»
«E ci hanno creduto?»
«Sono cattolici, l’importante è che la forma prevalga sulla sostanza»
«Si stanno rialzando, a cuccia»
«Belle ginocchia callose da pretini, se provassi a rialzarmi io così, le rotule inizierebbero a rotulare per tutto il corridoio»
«Sssh! Arrivano!»
«Arriva anche il dottore!»
«Domanda retorica, siete voi i parenti di Dora?»
«Penso che sia l’unica a partorire stanotte, giusto?»
«quest’anno sì»
«anche nei 2015 anni passati?»
Il consuocero si gira stizzito
«Non è il caso di essere blasfemi»
Diego riceve su un polpaccio un calcio in mezza rovesciata che lo convince a non controbattere, mentre il dottore per cambiare discorso chiede: «Sapete? È nato esattamente a mezzanotte! Come lo chiamerete?»
Nilo alza la mano di corsa, prima che qualcuno metta bocca: «Magdalena, è un fiume della Colombia, è l’unico che abbiamo trovato degno di lei, che ha dei genitori con nomi di fiumi, visto che non la battezzeremo…»
Doppio mancamento, controllato con abilità
«… la benediremo a Piazza Navona con l’acqua sorgiva della fontana del Bernini, quella dei quattro fiumi»
Per fortuna siamo in clinica, i nonni materni vengono subito presi e portati in rianimazione per finire questa piccola storia di Natale.