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Alida come stai messa er 6 Gennaio? -Boh? Ma che domanna è? -No era solo per dire. -Per dire chè? -Beh, sai dovresti accompagnà n'amico. Alida lo prese per bavero della giacca e.... -Che è stà robba strana? -No er fatto è che er 6 Gennaio te dovresti vestì da befana e accompagnà Achille a portà li regali! -Haahahah e te avresti penzato proprio a me? -Ma sarebbe na cosa a fin de bene! -Mhh sei proprio gentile! Famo così ce vengo ma me faccio accompagnà da Tiziana, dù befane sò mejo de una eh! -Aspetta che chiamo Achille. -Drin..drin..Achilleee! Cjò dù befane n'vece che una, che faccio te le manno? -Sì, vabbè ciao..ciao, daje attacca che stò a n'gessà uno che è cascato dentro nà buca, ciao..ciao..tac. La seconda befana era Tiziana amica de scola de Alida na moretta tutto pepe de professione maestra de Tango, accompagnerà la befana cò la Vespa sua che na vorta era griggia poi successe che pe dà retta a Valerio fece er caffè cò na miscela nova e da quer momento la Vespa cambiò colore, mò ve dico come è avvenuto er fatto...Valerio je disse de fà er caffè mettendo nella moka ar posto dell'acqua er whisky, ar caffè doveva aggiunge Paprika, cannella, pepe Marchiciano, scorse de arancio tritato e pure n'goccio de scianel numero cinque, Tiziana escito er caffè bollente mise la bomba nella tazza de Topolino, ar primo sorso vide lei che insegnava er tango a Totti, ar seconno je sembrava de core n'motocicletta er terzo lo mannò giù tutto de n'fiato e se ritrovò sdraiata su n'prato de margherite e così finita la bomba de caffè prese la Vespa che poraccia era tutta griggia e la pitturò tutta a fiori e così Alida e Tiziana le due befane montarono n'sella a portà li regali cò na vespa n'fiorata ar posto de na scopa sgangherata, consegnarono tutto n'dove Achille aveva comannato, però mò viè er bello all'urtima fatica mentre distribuivano dorciumi e cose varie a li vecchietti dell'ospizio che ballavano cò la musica dei Beatles, Jimi Hendrix e Rolling Stones, nonno Vincenzo che dalla finestra aveva adocchiato la vespa parcheggiata come n'gatto mollò er bastone e tip-tap scese le scale, montò n'sella e scappò via verso la libertà, fece er giro der cortile quattro vorte n'torno alla funtana salutò li pesci rossi e dopo l'urtima sgommata aritornò n'dietro micio-micio, però tutti avevano già sgamato la marachella e lo stavano aspettà fori der portone cò n'pò d'anzia! -Ve prego nun me strillate, nun je la faccio più a stà dentro l'ospizzio, me sento tonto, me sento solo e inutile come na scarpa vecchia, befane voi che sete bone ve prego portateme fori de quà, ve lo giuro nun dò fastidio! A Tiziana passata la paura je venne pè fortuna na bella idea. -Veramente alla scola de Tango ce servirebbe na mano, nonno ce veresti a stà cò noi n'segreteria? Er vecchietto se buttò n'ginocchioni a mani giunte ringrazziò er celo. -Eccome sò pronto la valiggia è già pronta sotto ar letto! Allora Alida e Tiziana dovettero telefonà ad Achille pe sbrojà la situazzione -Arrivo nun ve movete. Dopo quarche minuto passato a parlà cor responsabbile dell'istituto, Achille tornò soddisfatto. -Daje nonno Vincenzo monta n'macchina che se ne annamo, sei contento? L'anziano nun rispose lo guardò solo cò l'occhi che volevano piagne dalla gioia girò le spalle ar palazzo triste e salì n'vettura senza rimpianti. -Nonno Vincenzo io cjavrei na cameretta libera, mji fijo se nè è annato a vive da solo se t'accontenti poi rimanè cò me, ma te lo dico subbito gnente fumo e gnente puzzette pe l'artre cose ce penzo io, Vincenzo fece de sì cò la testa perchè nun servivano artre parole, nun ce mise tanto a sistemasse, grazzie a Achille la cameretta era sufficiente alle esigenze dell'anziano, la libertà è bella e er giorno dopo anche se da tempo nun era più abbituato a facce nove se vestì tranquillo e come spinto da una forza celestiale escì pe annà alla scola de Tango n'dò Tiziana lo aspettava.
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 30 April 2024
LAVORI IN CORSO
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La saliva che lenisce le piaghe macina cemento per le pietre della mia cattedrale.
Lawrence Dryvalley, 06 May 2024
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Laura Lapietra, 11 May 2024
Senza Titolo Il Tranello Del Riflesso
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In una gelida sera invernale, sotto il manto di stelle che adornava il firmamento, Monica si ergeva davanti allo specchio del suo aposento. Si era fatta bella per Lucas, un ragazzo appena conosciuto, [...]
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Utente Anonimo
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Sotto il celato drappo dell'essere incostante ove il chronos urge e fluisce incessante, si dispiega una danza di affetti e aspirazioni, come vortici di penombre e chiarori da tessere in boccioli che sbocciano lenemente per divenire. E in questa complessa trama di intrecciati fati, si nasconde [...]
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Patapump:leggo che nell 87' hanno trasmesso in Italia le prime puntate ..ero [...]
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sas Janas nel cuore della terra esse vivono e nella millenaria roccia scavata risiedono piccole, poco più che un palmo di mano ma l’occhio che le cerca lavora invano il loro mantello è un diaspro rosso e per quanto possa sembrare un paradosso la loro pelle, narrano le leggende, è di luna [...]
Nel tumultuoso crogiolo dell'adolescenza, emergeva un trittico di personalità, un trio di giovani anime che si affacciavano al precipizio dell'ignoto. Le loro vite erano intrecciate in un quadro di esistenza variegato e vivido, ognuno incarnando un unico tassello nel mosaico delle giovinezze. [...]
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Datemi un bicchiere di vino rosso asciutto e forte come il sangue della terra. Un bicchiere di vino per togliere dalla bocca quel sapore dolciastro delle parole d’amore pronunciate in una notte senza luna nel silenzio di due anime che si stavano allontanando su strade diverse. Parole appena [...]
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La sera, come al solito mi sorprende mentre scorre il flash-back della mia giornata....incontri, lavoro, affanni, problemi e poi discorsi, progetti per il giorno dopo e sorrisi...giovani sorrisi. In questo contesto mi accorgo che sto pensando... A qualcosa?....a qualcuno! E aspetto!? ... Ti aspetto.....! [...]
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stapelia:Riflessione amara, trasmette una malinconia e la paura di aver lasciato perdere. [...]
Sono tornato sul luogo del misfatto. Tutti tornano sulla scena del crimine, si sa. Io però pensavo di essere diverso. Ho superato senza patemi gli anni di scuola, avvantaggiato da una faccia che non incuteva timore e spingeva il prossimo a un’istintiva fiducia nei miei confronti. Scoprii molto [...]
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Rubrus:Credo che la faccenda dell'acqua fosse un omaggio al film "L'invasione [...]
An Old Luca:Effettivamente l'acqua ricorre spesso nel contrasto agli alieni cattivoni... Però [...]
Orde di famelici zombie spuntano da ogni dove. Le armi e le trappole riescono a malapena a contenerli, oltretutto risultano sorprendentemente veloci e imprevedibili. «Li mortacci loro e di chi nun li ammazza!» diceva spesso Walter, fino a quando non è diventato un non morto. Ciò che è rimasto [...]
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Giuseppe Scilipoti:x Walter: ma come? Non ti è bastata la granata?🧟🔴 Amico mio, lasciatelo [...]
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