Davanti a me un foglio bianco. Il cursore lampeggia, tic tac, le lancette danzano inarrestabili.

Ho paura.

Temo di non essere più in grado di scrivere.

Le mie dita hanno pigiato su una tastiera per lungo periodo, in un tempo che mi pare esser stato millemila anni or sono. Rileggo ciò che ho scritto, ritrovo ciò che ero ma fatico a riconoscermi. Non identifico come mie quelle parole, così azzeccate l’una accanto all’altra, fuse assieme in abbinamenti perfetti che non riesco a capacitarmi di aver fatto io.

La me che ero, la me che sono.

Quanta differenza tra quella ragazzina e questa donna.

Qualche giorno fa, ho esaudito un mio desiderio. Ho fatto un tatuaggio. Non è stato il primo e non sarà di certo l’ultimo. Mi immaginavo agitata, tutta pelle d’oca e tremore, questa volta come le scorse. Ho avvertito tutti, “sverrò!”.

Ed invece, sorpresa! Quella ragazzina spaventata ha lasciato spazio alla “nuova” me, un po’ più coraggiosa, calma zen e denti stretti. Due ore e il desiderio è stato realizzato. Una macchia di colore sulla pelle, una parola, un disegno, un grandissimo significato.

Ieri, ho affrontato un colloquio di lavoro. Non è stato il primo e non sarà di certo l’ultimo. Mi immaginavo impaurita, timida, come sempre mi sarebbero mancate le parole, il cuore avrebbe accelerato di colpo il suo moto e il rossore avrebbe preso posto sulla pelle solitamente chiara.

Ed invece, sorpresa! Quella ragazzina spaventata ha lasciato spazio alla “nuova” me, un po’ più sicura, abbastanza serena, padrona di se’ e delle parole che sembravano un fiume in piena, straripanti sivolavano fuori dalla bocca. Dieci minuti e la paura è passata.

Io non so chi sono stata, tanto meno chi sarò. Non so se avrò altre macchie sulla pelle, un nuovo lavoro o delle nuove conoscenze. Non so se sarò mai in grado di tornare a scrivere, se realizzerò i miei desideri o se svelerò mai i miei piccoli segreti.

Ciò che so è che mi sono scoperta inaspettatamente ed improvvisamente più grande. E forse, un giorno non troppo lontano, saprò anche chi sono.

Tutti i racconti

2
3
13

La "Ciucca"

24 November 2024

La ciucca ti aiuta. Ti porta in un mondo instabile, pronto a capovolgersi in ogni momento e ti viene voglia di scrivere come ti senti. Vino bianco "Vecchia Torre" gelato su "linguine alle cozze in bianco, belle brodose con pepe a morire". Scivola giù che è una meraviglia, trasparente e fresco, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Teo Bo: Grazie Zero! Non ho mai preso in vita mia una 'ciucca' e tu mi hai [...]

  • U1703: hehehe...giusto..mi ci intravedo in quello specchietto retrovisore che prendo [...]

1
1
25

Gaetano

24 November 2024

Intrecciati tra le dita teneva i grani del Rosario. Ma la mente tumultuosa si affollava di pensieri tanto lontani da quella sacra preghiera. Un turbinio di immagini, senza un apparente collegamento, si proiettava sul grande schermo. Al cinema "Soul" quel giorno davano un film da Oscar. Il biglietto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: mi è piaciuto caro PRFF, un racconto piacevole nonostante l'argomento. [...]

4
1
17

Mammamia

24 November 2024

Tutta colpa del vento. Tre notti prima aveva soffiato con folate rabbiose e casuali come calci di un mulo imbizzarrito e il polacco era finito oltre le linee nemiche. Polacco, sì, perché mica erano tutti americani, gli Alleati, e solo quando ce se li trovava davanti, invece che sugli arei a bombardare, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
11
31

Call Center

23 November 2024

Call Center Mi sono alzata molto presto anche stamani Il buio sembra ancora più buio, quando fai una cosa che non piace Prendo il solito tram, il numero dieci, sempre pieno a quell’ora mattutina Volti di persone che sembra non dormano da giorni Ma in queste giornate fredde di Inverno, emanano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
1
20

La felicità perduta

23 November 2024

Io sono nato in un piccolo borgo della bassa bresciana, in una vecchia cascina circondata da campi di grano e prati fioriti incorniciati da una rete di canali di irrigazione e fossati di acqua incontaminata, dove insetti pattinatori ed eterotteri, scivolavano danzanti sulla superficie. La felicità [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Caro Gianni, purtroppo è così dovunque e per la stupidità [...]

3
10
31

La signora del quinto piano

23 November 2024

Si era inventato un mestiere per arrotondare una pensione sottile come un'acciuga e permettersi qualche fetta di prosciutto in più, magari accompagnata da una mozzarella minuta ma gustosa, con la goccia di latte che scivola verso il piatto simile ad una lacrima salata. Salì sull'utilitaria di sua [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
4
22

I ricordi del becchino : L'uomo delle vespe.

22 November 2024

E’ una caldissima domenica estiva. Sul furgone sto percorrendo le strade di campagna per affiggere i manifesti del caro nonno ‘Tonino’. Il sole picchia, l’asfalto della strada balla per la calura, l’aria condizionata del mezzo è fuori uso. La testa è coronata da perle di sudore. Nonostante tutto [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

12
16
90

Il pupazzo di neve

22 November 2024

Devo ammettere che ho fatto un ottimo lavoro. L'ho chiamato Lumiukko, che tradotto dal finlandese significa "pupazzo di neve." Ecco una descrizione veloce e sommaria di cosa mi sono servito per realizzarlo: innanzitutto, la materia prima cioè la neve, i due pomodori di Pachino ne ricreano gli occhi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • ducapaso: il primo appunto riguarda il pupazzo di neve: in otto mesi non si è [...]

  • Giuseppe Scilipoti: x Lawrence: Mai vista una puntata di 'Doctor Who.' Terrò in [...]

0
3
15

Sono incazzato... 3/3

22 November 2024

A diciassette anni ero seduto al secondo banco del quarto liceo. La matematica è sempre stata la mia passione… non avevo bisogno di studiare la teoria… e soprattutto non ne avevo voglia… teoremi, enunciati, postulati, mi sembravano cose ovvie e banali e non sopportavo di mandare a memoria quel [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • zeroassoluto: Scusate, ma nelle prime due parti, ho dovute modificare di recente alcuni nomi [...]

  • zeroassoluto: Ma non so perché le prime due parti sono in programma il 20 e il 21 [...]

2
7
22

A38

Una mattina alle poste

22 November 2024

Uno dei luoghi più noiosi della terra suppongo che sia lo spazio dedicato agli uffici postali della mia piccola cittadina. Frustrato da una multa ricevuta poche ore prima mi avviavo, sconsolato, verso quel pezzetto di mondo in cui qualcuno sistematicamente sfoga ansie, rabbia e risentimento nei [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
5
25

La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ellissa: credo tu debba rileggere il racconto almeno tre volte.
    Il tuo commento [...]

  • zeroassoluto: Fatto... hai ragione: ho eliminato il commento inappropriato 🤗

3
4
20

Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

  • zeroassoluto: Il signor ICTUS è terribile e occorre essere molto vigili e capire subito [...]

Torna su