La sua morte, come si può immaginare, portò su quella casa un velo di tristezza e malinconia.. Ginevra e Aldo iniziarono a recarsi tutti i giorni nel campo, dove avevano posizionato lo spaventapasseri. Intavolavano col feticcio lunghi discorsi, immaginando che lui rispondesse. Avevano riposto in lui il caro ricordo di quella mattinata allegra con la mamma, e questo li aiutava ad andare avanti.

Ma quello che più aveva patito il tragico evento era Biagio.. Tormentato e incapace di reagire l’uomo, che era sempre stato un marito devoto e un padre attento, si rifugiò in una apatica indifferenza verso il mondo esterno.. in breve si trasformò nel fantasma di ciò che una volta era stato, sviluppando verso la sua vita, e verso coloro che lo circondavano, una glaciale indifferenza.

Nosaprei se ne stava lì, nel suo campo, ed ogni tanto riceveva la visita dei bambini che gli parlavano a lungo.. E fu così che il nostro, che era nato dall’amore che legava una madre ai suoi bambini, ed era quindi speciale, alla fine imparò a parlare.

E fu così che una mattina, al volteggiare sopra di lui della cornacchia Cournaiàs, Nosaprei la apostrofò: “hey tu!! La vuoi smettere di svolazzarmi intorno?”

Courniàs si fermò stupita: “come mai parli?”

E Nosaprei le raccontò dunque la sua storia. In breve vi diremo che tra i due nacque un’amicizia..

E quale fu lo stupore dei due bambini quando un giorno, avvicinandosi allo spaventapasseri lo sentirono discorrere amabilmente con la cornacchia!! Purtroppo però con il tempo avvenne che anche le altre cornacchie accortesi di quella strana situazione, iniziarono a frequentare il campo sempre più spesso, rovinando, alla fine, le messi.

Ed ecco che Biagio, trovando le sue messi tutte rovinate disse una sera ai suoi bambini che lo spaventapasseri non serviva più, e che quindi, ne avrebbe fatto legna per la stufa.

I bambini iniziarono a piangere disperati, ma a nulla valsero le loro suppliche.. Purtroppo, a causa del dolore per la perdita di Laura il cuore di Biagio si era ormai indurito, e non prestò quindi attenzione a quanto i bambini gli stavano dicendo. Ribadì loro la sua volontà di distruggere il povero Nosaprei.

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