Notte..... si alza non ce la fà più, la lontananza la logora.
Si alza, fà una doccia, si veste, che ora è... le 2.40.
Scende, prende l'auto e arriva a destinazione.
Suona al citofono, una.... due.... tre volte, che ci vuoi fare dorme... ma alla quarta una voce assonnata e preoccupata risponde "chi è???"
"Sono io, aprimi".
Sale le scale con la paura di trovare qualcuno con lui, non sa neanche come ha fatto a quell'ora ad arrivare lì, ma le manca, le manca troppo, per fare una pazzia così.
La porta è semiaperta, lui incredulo le dice "ti aspettavo, non avevo il coraggio", lei lo azzittisce con un bacio.
Cazzo, l'amore senza di lui è zero, le sensazioni non esistono, gli orgasmi non hanno senso, solo con lui sale in paradiso e sprofonda all'inferno.
Ma ora è lì.
Lo bacia, lo bacia, lo bacia.
Non c'è tempo per le parole, per le scuse, c'è solo la passione.
Sembra che il suo corpo non esista senza di lui e sopratutto la mente.
La sua testa, le sue parole, la sua voce, non si può stare lontano.
Si abbracciano come due animali, finalmente lo sente sul suo corpo e nel suo corpo.
Lo stringe, lo annusa, lo lecca, lo bacia, lo ama.
Cazzo lo ama, pensava non accadesse più invece lo ama.
Lo ama a tal punto da attraversare la città di notte, al punto di perdonargli tutto, al punto di non ascoltare se stessa ma solo il suo cuore, lo ama a tal punto da rinunciare a lui.
E' una storia di sesso e niente più, mascherata d'amore ma è solo sesso.