Era un'emozione non da poco vedere spuntare fra le onde quelle piccole teste umane, sembravano dei granelli polvere in quella vastità d'acqua eppure erano in grado di vincere le avversità e le insidie che il mare proponeva loro come sfida.

Letto il cartello stava per ritornare a casa, quando d’improvviso si fermò. Il sorriso che aveva dopo aver letto il manifesto si tramutò in uno sguardo serio, un’ombra attraversò la sua mente, fugace e improvvisa, un pensiero che lei richiamò, di nuovo nella mente, per considerarlo in tutta la sua importanza. Sembrava frutto di un momento di pazzia, ma pensandoci, convenne che potesse sembrare assurdo, ma non era del tutto impossibile. Aveva bisogno di riflettere con calma sul da farsi. Percorse a lunghi passi il molo fino agli scogli, si arrampicò e andò a sedersi di fronte al mare, su un grosso masso bianco e caldo di sole.

Rimase lì immobile a scrutare le acque perdendo la cognizione del tempo. Il primo assurdo pensiero si stava trasformando in un'idea che pian piano prendeva forma e consistenza. Si trattava adesso solo di trovare il modo per la realizzazione. La decisione era stata presa. Ora niente le avrebbe fatto cambiare idea. L’osta­colo maggiore era il padre, sapeva bene che lui non avrebbe mai concesso il suo permesso e sapeva anche che lei non aveva mai mentito al genitore. Per non trovarsi in contrasto, decise di non parlare con nessuno, avrebbe gestito la cosa a modo suo. Era convinta di potersela cavare nel migliore dei modi. La sua partecipazione a quella gara non era improntata al desiderio di vittoria. Lucia era cosciente dei propri mezzi e delle possibilità che aveva di ben figurare. Gli atleti in gara erano fra i più forti del mondo e lei, una semplice ragazza, era tagliata fuori da ogni sogno di podio. La sua era soltanto una sfida, un confronto alla pari con quel mare che tanto aveva influito nella vita della sua famiglia. Fosse arrivata anche ultima, non aveva nessuna importanza, lei doveva solo completare la gara, dimostrare che era in grado di non farsi travolgere. Voleva farlo in nome del padre, dimostrare che almeno un membro della famiglia era stato capace di vincere la sfida.

Antonio, con il tempo che si era rimesso al bello, aveva ripreso la sua attività che lo teneva lontano di casa per molto tempo. Erano giorni che non vedeva la figlia. La sera quando rincasava non aveva occasione di vederla, la trovava sempre addormentata, era sempre stanca, gli riferiva la moglie. I primi giorni, lui non fece molto caso alla cosa, ma seguitando quella situazione s’insospettì. La figlia era sempre stata un tipo allegro e pieno di vita. Non andava mai a letto prima degli altri. Il comportamento di adesso non era normale, perché era sempre stanca, cosa faceva per sentirsi così? Voleva accertarsi dei motivi che inducevano la figlia a quest'atteggiamento inconsueto. L’indomani voleva chiedere un po’ in giro se qualcuno era conoscenza dei suoi movimenti durante la giornata. A Napoli, era difficile passare inosservati, specie nel proprio quartiere; qualcuno doveva sapere.

Lucia aveva iniziato gli allenamenti dopo essere riuscita a iscriversi alla gara. Aveva dovuto superare le perplessità degli organizzatori, ma alla fine era riuscita nel suo intento. L’avevano accettata come rappresentante femminile locale. Una napoletana in una compitazione internazionale poteva attirare maggiormente l’interesse del pubblico. A lei le motivazioni ufficiali non interessavano, voleva solo partecipare, le gratificazioni erano altrove, nascoste nel suo animo.

I primi giorni, andò in piscina per sciogliere i muscoli, facendo vasche in un numero sempre crescente. Servivano per prendere fiato. Raggiunse un numero impressionante tale da suscitare interesse anche negli addetti all’impianto. Quello era solo l’inizio, una volta presa confidenza con le distanze doveva iniziare il vero allenamento in mare aperto. Lì, le cose cambiavano radicalmente. Non poteva muoversi liberamente senza suscitare curiosità nel giro delle conoscenze, Era troppo conosciuta perché qualcuno non riferisse al padre i suoi movimenti. Un altro problema importante era che non poteva avventurarsi da sola in mare aperto, era troppo pericoloso e lei lo sapeva. Continuava a macinare chilometri in piscina, ma non bastava. La soluzione al problema si presentò una mattina, pochi giorni dopo.

Da quando aveva messo in giro la voce che desiderava avere notizie di sua figlia, il passaparola si mise in moto immediatamente e nel giro di un giorno Antonio si ritrovò in piscina ad assistere agli allenamenti della figlia.

Andò a sedersi negli ultimi gradini in alto per non farsi vedere e si mise a osservare in silenzio il lavoro che la ragazza stava compiendo in acqua. La seguì con gli occhi e con il cuore scoprendo la sua forza di volontà di resistenza e determinazione. Riconobbe con una punta d'orgoglio che era una ragazza davvero notevole.

Non ci mise molto a capire il motivo di tanta determinazione e lavoro. Gli sembrò assurdo, ma poteva essere la sola spiegazione logica. Intuì i sentimenti che la figlia provava e il riserbo dimostrato nel nascondere le sue intenzioni. Per non creare dissapori in famiglia aveva taciuto. Ora era lui in difficoltà. Doveva prendere una decisione in un senso o nell’altro. In entrambi i casi ci sarebbero stati incomprensioni e malintesi. Doveva permettere che continuasse o impedire questa pazzia! Poteva permettere d'essere comprensivo con tutti i rischi legati a quella decisione!

I dubbi si affollarono nella sua mente. Fece sforzi enormi per restare lucido, e imparziale. Non doveva lasciarsi trascinare dal suo stato d’animo. Fissava affascinato lo specchio d’acqua dove la ragazza stava esprimendo tutta la sua rabbia e la forza di volontà. Dopo averla osservata a lungo, i suoi dubbi si dissiparono, lasciando spazio a una calma, una sensazione di appagamento, che non provava da   molto tempo. Capì in quel momento che non avrebbe potuto mai opporsi a quella specie di furia che ondeggiava nell’acqua come una sirena. Era inutile cercare di fermarla. Poteva farle solo del male. L’unica via era aiutarla, partecipare anche lui a quella pazza avventura. Forse, - si disse - poteva essere l’occasione giusta per tentare la sorte e ottenere quella rivalsa attesa da una vita.

Finalmente le rughe che solcavano il suo viso si rilassarono e lo sguardo divenne meno freddo e tagliente.

Aveva visto abbastanza. Si allontanò furtivamente, mentre lei continuava a macinare vasche. Andò al porto per liberarsi dagli impegni e, tenersi pronto nei giorni futuri, per assistere e consigliare la figlia. La sua conoscenza del mare, delle correnti del golfo e delle maree poteva essere decisiva per la riuscita dell’impresa.

<<Lucia dove vai!>>

La ragazza aveva appena finito di fare colazione. Si era alzata e stava salutando la madre per recarsi in piscina, quando la voce ferma e decisa del padre la bloccò di colpo.

Tutti i racconti

0
0
7

L' ammore

18 May 2024

L' amore solo l'ammore Solo l'ammore scritto così con due m È un dolce tormento Un 'inquietudine placata Una scintilla mai spenta Un incontro tra due storie Due anime si cercano da sempre e quando si ritrovano il cuore batte veloce Puoi fare finta di non ascoltare Ma l'ammore sta lì L'ammore è [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
6

Quando sognavo da bambino

18 May 2024

Quando sognavo da bambino Quando sognavo da bambino era tutto cosi etereo Come viaggiare su nuvolette spinte dal vento Sentivo il profumo del dopobarba nelle narici, e il sapore del seno di chi mi amava Potevo andare ovunque con quella sensazione Era come mi tenessero la mano forte forte Come [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
2

LA STORIA DI MAMMUT - 2/3

18 May 2024

Aspettammo oltre quattro ore, ma l’elefantessa non si decideva a partorire, poi all’improvviso la vedemmo muovere freneticamente la coda, e mentre con gli occhi esprimeva una grande sofferenza, un tratto piegò leggermente le zampe posteriori e, dopo un secondo travaglio , riuscì finalmente a osare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
0
3

Haiku

18 May 2024

soffia levante - su neri papaveri gruppi di stami Laura Lapietra©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
13

LA STORIA DI MAMMUT - 1/3

17 May 2024

Era una magnifica giornata di inizio settembre, il sole entrava dalla finestra della cucina in un largo fascio di luce obliqua, accendendo il pulviscolo dell’aria e anche il viso di mia moglie mentre guardava fuori dalle persiane appena socchiuse. «Il postino ha imbucato della posta, vado fuori [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
1
13

Essenza Di Vita

17 May 2024

Sotto il celato drappo dell'essere incostante ove il chronos urge e fluisce incessante, si dispiega una danza di affetti e aspirazioni, come vortici di penombre e chiarori da tessere in boccioli che sbocciano lenemente per divenire. E in questa complessa trama di intrecciati fati, si nasconde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Piccola stella: Quale condensato flusso di vertà sulla condizione umana scorrono i tuoi [...]

2
3
19

L'ometto

Racconto ispirato al quadro di Böcklin "L'isola dei morti"

17 May 2024

Herr Staub, come ogni sera, stava aspettando l’ometto. La faccenda era cominciata due settimane prima. Quel tizio si era fatto vivo verso l’ora di chiusura e si era piazzato davanti alla vetrina, immobile, insensibile al freddo, al vento, ai passanti che lo spintonavano. Muto, rigido, quasi cadaverico. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Piccola stella: Concordo pienamente con Stapelia.

  • Yoda: Molto molto bello, nella seconda metà lo stile ricorda Poe. Complimenti. [...]

1
2
10

Sedoka 6

16 May 2024

Su calda sabbia vuote conchiglie bianche dopo l'alta marea dolce stupore del barbaglio nel mare tra pesci si confonde Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
5
21

Lupin III

Ciclo dei miei ricordi di infanzia

16 May 2024

Ormai entrato di diritto nell’immaginario collettivo e nella cultura pop moderna, Arsenio Lupin ha segnato più di una generazione con le sue avventure da ladro gentiluomo. Sorrisi gengivali. Gambe secche, bianco latte e con peli al naturale. Giacca rossa, ma che cambia colore a seconda delle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: leggo che nell 87' hanno trasmesso in Italia le prime puntate
    ..ero [...]

  • Lo Scrittore: di serie ne hanno fatte tante e ogni serie è coposta da tot episodi. [...]

3
5
17

sas Janas

16 May 2024

sas Janas nel cuore della terra esse vivono e nella millenaria roccia scavata risiedono piccole, poco più che un palmo di mano ma l’occhio che le cerca lavora invano il loro mantello è un diaspro rosso e per quanto possa sembrare un paradosso la loro pelle, narrano le leggende, è di luna [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
4
18

Scelte Di Vita

15 May 2024

Nel tumultuoso crogiolo dell'adolescenza, emergeva un trittico di personalità, un trio di giovani anime che si affacciavano al precipizio dell'ignoto. Le loro vite erano intrecciate in un quadro di esistenza variegato e vivido, ognuno incarnando un unico tassello nel mosaico delle giovinezze. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: Più che un racconto potrebbe essere una esposizione filosofica della [...]

  • Laura Lapietra: Grazie a tutti per aver gradito il mio piccolo testo, certamente ho voluto [...]

2
3
22

ADDIO

solitudine

15 May 2024

Datemi un bicchiere di vino rosso asciutto e forte come il sangue della terra. Un bicchiere di vino per togliere dalla bocca quel sapore dolciastro delle parole d’amore pronunciate in una notte senza luna nel silenzio di due anime che si stavano allontanando su strade diverse. Parole appena [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: il vino, meditazione di vita 🍷

  • U1615: Mi è piaciuta molto.

Torna su