Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
Avevo molta paura del mare, quando portavo i bimbi al mare non mi azzardavo a nuotare neppure col salvagente, non alzavo i piedi dalla sabbia, terrore folle di non poter più rimettermi in piedi: mi scusavo dicendo che i Milanesi non erano gente di mare tanto più noi coi genitori severi che al mare non erano stati. Poi, dopo il pensionamento andai in liguria, per diversi mesi all'anno sempre in riva al mare, sentivo un richiamo irresistibile di tuffarmi, andai in piscina, presi alcune lezioni, non servirono, capii che dovevo fare tutto da sola; ogni sera mi addormentavo con l'immagine di me che nuotavo "semplicemente nuotavo". Dopo diversi giorni mi trovai così caricata psicologicamente che in piscina mi dissi "semplicemente lo fai" e così accadde! Finalmente nuotavo. Dopo mezz'ora ero alla spiaggia, il mare azzurro dei primi giorni di ottobre, mezzogiorno inoltrato nessun bagnante neppure negli stab, ero sola, sola col mare che mi chiamava, un'attrazione insistente. Ma ancora esitavo! Abbracciai il mare con lo sguardo e vidi all'orizzonte 5 cigni in fila indiana volare sul filo dell'acqua, erano abituali nel fiume vicino; non potei più resistere, mi tuffai...con un certo batticuore, sola ed il mare tutto per me, nuotai forse per 15 minuti, non di più, era la prima volta, uscendo dall'acqua mi girai verso il mare, meraviglia!!!!! I 5 cigni erano dietro di me, erano venuti da me vicino alla riva, quale prodigio!!! (non chiedo perché ) ancora oggi quando lo racconto mi sovviene un non so che di infinito, io il mare ed i cigni in sintonia. Da allofa fui tutt'uno col mare, avevo 60 anni ed avevo sconfitto la mia paura. A volte mi chiedono come io abbia fatto ad impare alla mia età. Consiglio di pensare "semplicemente lo faccio". E' un sistema magico per qualsiasi situazione della vita che ci porta timore. Sembra una favola, è una realtà meraviglia. Tornai a casa con le ali ai piedi, era urgente condividerla perchè quella realtà rimanesse tale e non un sogno.
Piccola stella, 26 November 2024
LUNGA VITA A LDM
Tempo di lettura: 30 secondi
LUNGA VITA A LDM C'è un luogo prezioso sospeso nel web che sforna ogni giorno interviste, poemi, racconti di ieri, di oggi e di dopo domani. Son letti d'un tratto, col fiato sospeso rubando [...]
Giuseppe Scilipoti, 28 November 2024
Castagne a Castelmonte
Tempo di lettura: 1 minuto
Oggi si va a castagne a Castelmonte, sperando di prendere in castagna le castagne, sennò sai che du marroni. Percorro di gran carriera una strada sterrata piena di curve, lasciando dietro tutto fumo [...]
Dario Mazzolini, 20 November 2024
Il caffè col babbo
Tempo di lettura: 1 minuto
È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento [...]
Lawrence Dryvalley, 27 November 2024
L'Addio
Tempo di lettura: 30 secondi
Maija gettò con rabbia l’elmo e si tuffò in lacrime dalla scogliera prima che la raggiungessero. Il mare, spettatore finora imparziale, al suo comando fece scempio dei guerrieri trascinandoli sugli [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Si chiamava Serafino. Era l'ultimo ospite arrivato al Conforto, una Comunità Alloggio per anziani situata nel messinese, dove lavoravo in qualità di Operatore Socio Sanitario. «Prima di avere problemi di deambulazione, mi dilettavo con la scultura. Tu, caro ragazzo, si nota che non hai un cuore... [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:La scala ricorda quella di Giacobbe, menzionata nella Bibbia, del resto Serafino [...]
Giuseppe Scilipoti:x PRFF: parole apprezzabili le tue, senz'altro valorizzano questo racconto [...]
Siamo alla vigilia di ferragosto. Mancano solo pochi minuti e potrò timbrare il cartellino e sarò libero di godermi alcuni giorni di ferie. Il telefono squilla. Durante la notte una macchina è andata fuori strada. La giovane conducente è stata sbalzata fuori dal mezzo ed è deceduta. Mi devo recare [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Rubrus:Piaciuto molto. I becchini sono sovente, in narrativa, figure caricaturali, [...]
Teo Bo:Mi è piaciuta l'originalità, il contesto inusuale dei luoghi [...]
La verità è che non riesco a riposare pensando alla quantità di emozioni irrazionali, capacità intellettuali, e umori viscerali che ognuno si impegna a gestire per far funzionare ogni ruolo che investe nella propria vita. Modalità lavoratore dipendente, modalità studente, modalità imprenditore, [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:Sui sogni, rimando al testo divulgativo "La meraviglia del tutto" [...]
Anche stamattina, Macchinone Nero mi ha fissato con tutto l'odio di cui è capace, quanto ne ha, pare inesauribile. Macchinina Bianca avrà un futuro nel mondo dello spettacolo, canto e mosse sciocche tutto il tempo, come sempre. Macchinina Grigia era lì, nervosa e impaziente, coi minuti, forse i [...]
Padre Callahan sapeva che perdere la speranza era un peccato. Sapeva pure che, da tempo, la Chiesa aveva rivisto alla radice il concetto di proselitismo. Convertite con l’esempio, non con la parola era il precetto cui adeguarsi. E, ovviamente, era una bella responsabilità. Un peso in grado di spezzare [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
L’esilioDiRumba:Quando io leggo i tuoi racconti, dalle mie conoscrnze attuali, non sto solo [...]
Rubrus:Sì, ma sono bruttarelle, anche se non si prendono troppo sul serio. [...]
“Ho freddo. Levami da quest'acqua gelata, fai qualche passo indietro, sono tutta bagnata. Se non ti sposti prenderò un raffreddore! Per favore, portami sulla sabbia” “Stai zitta e non rompere. Qui chi comanda sono io e poi come fai ad avere freddo... sei solo un'ombra!” “Ho freddo, ho freddo, [...]
Ho chiesto al vento Ho chiesto al vento di accarezzare i tuoi capelli, nutrirsi del tuo profumo ed espanderlo nell'aria per poi inviarmelo accompagnato dal suono delle corde di un violino. Affinché io possa inebriarmi di te. Una poesia in video: “Senza 'e te!” https://youtu.be/ukemqLCWwQs?si=UUG7s8kz4hc4pR3M [...]
C’era una volta, in un piccolo castello della Valle d'Aosta, due sorelle streghe di mezza età di nome Hyra e Fedora, assai pigre e indolenti. Vivevano di rendita, in quanto in passato avevano brevettato l'Antifreezee, una pozione portentosa capace di rendere per quattro o cinque ore un qualsiasi [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:Un po' apprendista stregone, ma un po' anche "La spada nella roccia", [...]
Giuseppe Scilipoti:L’esilioDiRumba: non ho mai visto il film. Sono andato su Google a reperire [...]
Era tardi e faceva piuttosto freddo. Inoltre non avevo ancora finito di studiare latino. Con la fortuna che ho, ero sicuro che sarei stato interrogato per primo. Perciò affrettai il passo. Ma non abbastanza da dimenticare le pozzanghere gelate. Lo so. È un po' infantile divertirsi a schiacciarle. [...]
Da qualche notte Dario faceva sempre lo stesso sogno. Sognava sé stesso in piedi che lo guardava in silenzio, le mani bruciavano di un fuoco lento e nelle fiamme scorgeva tutti i suoi dolori, ciascuno con un proprio nome, che aumentavano d'intensità. Il sogno andò avanti per qualche tempo, fino [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Rubrus:Avanzo un'ipotesi sull'immagine delle farfalle. Non so se hai visto [...]
Dario Mazzolini:carissimo Rubrus ho letto e visto il film. Non so se ne sia stato influenzato, [...]
Raccoglierò per te momenti di vita da sfoggiare insieme, ballerò con te sulla scia dei tuoi desideri e ne farò preziosa casa per vivere della tua felicità! Ti parlerò d'amore, tutte le volte che ne avrai bisogno, sarò il tuo magico mantello per nasconderti dalle fredde intemperie che [...]