Mentre i miei compagni di viaggio se ne vanno prendendo due direzioni diverse, mi rendo conto di due cose, nel posto convivono molteplici razze che hanno scritture differenti, ma mentre le insegne dei negozi sono e rimangono incomprensibili, la lingua sembra essere una sola, forse diventata comune nei millenni, provo a chiedere informazioni, è faticosissimo ma non impossibile, cerco di capire quale può essere un albergo, ne intuisco uno, entro ed inizio a parlare col gestore, gli faccio i segni di dormire e mangiare, sembra aver capito, mi fa cenno di aspettare ed urla qualcosa d’incomprensibile, dopo pochissimo entrano nella hall due femmine di una razza molto simile alla mia, che senza attendere spiegazioni iniziano a succhiarmi entrambi i membri, compreso quello intimo. Non mi era mai successo, mi eccito, non posso farne a meno, anche se sono imbarazzato, l'erezione del secondo sesso è una parte intima, si fa solo con la donna scelta, è vero che c'è solo il gestore, ma potrebbe entrare qualcuno.
Lentamente, senza smettere di usarmi, mi gettano su un divano, ora posso vederle meglio, sono una dalla carnagione chiara ed una scura, entrambe completamente senza peluria, a parte un piccolo triangolino dove c’è uno dei buchini, quello anteriore, quell’altro, che per noi sarebbe il riproduttore è più nascosto nel suo corpo, sulla seduta.
Strane ma belle! Anche se sono provvisto di due sessi, non li avevo mai usati nello stesso momento. Finiscono di farmi del bene e se ne vanno, silenziose come sono venute. Il gestore mi fa un segno, il primo che capisco subito, vuole essere pagato per le due puttane, tiro fuori un compenso standard, ma lui fa capire chiaramente che ne vuole di più.
Finalmente capisco: Il doppio, perché erano due, pago ma cerco di fargli capire che è un'altra cosa che cerco, voglio dormire con due persone che già conosco, gesticola in modo chiaro:”affari tuoi!” e mi da l'ok. Chiamo col multicello i miei compagni. Planz arriva subito, è felice: «Ho conosciuto tante persone, diversissime tra loro, evidentemente qui non ci si crea problemi ad accoppiarsi»
«Infatti, chiedi al padrone dell'albergo e ti accontenta subito»
«è il posto del peccato! Mi piace! Però perché pagare quando per strada puoi avere ciò che desideri gratis?»
«Quel che dici è giusto, dovrò ricordarmelo, guarda ecco Lanna»
«Ragazzi non potete capire, ho incontrato uno molto simile alla mia specie, abbiamo chiacchierato, ci siamo piaciuti, abbracciati e senza preamboli mi ha penetrata. Non ha terminato subito, ha continuato finché ho iniziato a sentire qualcosa, un esplosione dei sensi! Quando ho avuto la scossa anche lui stava godendo, ma fuori di me! In quel momento tutto mi è stato chiaro, solo fecondazione? Ma non scherziamo, lo voglio ancora, ancora, per sempre»
«Non capisco, abbiamo avuto sensazioni diverse, piacevoli, che non avevamo mai provato prima d'ora»
interviene Planz
«Forse in questo posto, essendoci tutte le specie, è stato amalgamato il tutto per avere solo piacere nella vita.»
«Però potrebbe stancare prima o poi»
Lanna urla: «Ok, e allora? Finché dura non intendo rinunciarci»
«Dobbiamo imparare la lingua»
«Non credo che la useremo molto»
Il gestore arriva con una bottiglia di un liquido rosa, versa quattro bicchieri ed alza il suo, invitandoci a fare altrettanto
«Schmaz!»
Non sappiamo cosa significa, ma siamo tutti d'accordo
«Schmaz!»