“L’ultima gallina in cattività sulla Terra è morta stanotte di vecchiaia, ora ne sono rimaste solo un centinaio nei vari zoo del mondo. Già si sapeva che presto sarebbe successo, da quando il genere umano è diventato completamente vegano era solo questione di tempo, l’inutilità di allevare questi animali ha portato i contadini a non sprecare spazio del proprio terreno e tempo per un bipede non domestico, inaffettivo e che oltretutto sporca dappertutto. Fino a poco tempo fa si vedevano ancora molti esemplari girare per le campagne allo stato brado, ma erano facile preda di animali carnivori, ed i loro pulcini, anche quando le uova riuscivano ad essere fecondate da un gallo di passaggio, difficilmente riuscivano a nascere, preda di rapaci.
I mammiferi che una volta erano parte primaria della catena alimentare, si riducono velocemente, la mucca resiste tranquillamente in India, per motivi religiosi, ma nel resto del mondo vaga per le foreste in piccoli branchi attaccando i loro ex padroni, i contadini, che cercano di recuperare gli escrementi per concimare le piante di soia, che ora, grazie al largo consumo di hamburger vegani, sono coltivate venti volte di più negli ultimi dieci anni.
I conigli sono altri animali molto golosi delle piantine, quindi si cerca di addomesticare volpi e cinghiali, una volta grandi nemici ed ora grandi alleati.
Del maiale una volta si diceva che “non si butta via nulla”, ora purtroppo sono diventati di troppo, si evita anche di dargli gli avanzi da mangiare, perché poi diventano troppo dipendenti e tendono ad essere molto pericolosi.”
Abbasso il giornale, mi prende un senso di malessere, davvero ora stiamo meglio?
«Tu che ne pensi, Carlottina?»
La gatta mi guarda con aria superiore, lei ha sempre fatto parte dei vincenti, carnivora intoccabile! A parte qualche veneto, nessuno ha mai avuto l’ardire di mangiarli.
«Non sei cacciata ed oltretutto nessuno avrebbe il coraggio di farti mangiare solo verdure, quindi dall’alto della nostra veneranda età abbiamo entrambi l’intoccabilità, sei contenta?» Non essendo ufficialmente vietato, ma solo esecrato essere ancora cannibali, vengo sopportato in attesa di vedermi morire di morte naturale, quindi esco tutti i giorni di casa con il fucile a tracolla e vado a caccia! Un coniglio, un’anatra, o una beccaccia si trovano facilmente, non ho concorrenti, se volessi potrei sparare anche ad una vacca o ad un maiale, ma sarebbe complicato prepararli per essere mangiati, i vicini mi sopportano ma non mi aiuterebbero mai.
«Perché voi gatti vi sentite così superiori? Sarebbe bello cacciare insieme!»
Si allontana mostrandomi la coda
«Ho capito, dico stronzate»
Lentamente mi preparo, prendo il fucile ed esco, anche Carlotta decide di andare a caccia, tremate topolini, la belva feroce sta arrivando!
Tremate piccioni, anche se ormai per pochi anni, mi dovrete ancora sopportare.