Amici lettori, eccomi ritornato con voi per l'intervista all'artista Veronese G.M.Zago, ideatore e autore del progetto artistico "Zago and friends". Ci troviamo a bordo di una navicella spaziale messaci a disposizione dalla premiata ditta Beninox e in questo momento stiamo passeggiando per il cosmo.
-Ciao Zago, benvenuto a bordo, vorresti spiegare ai nostri amici lettori perchè siamo qui?
-Ciao Walter, grazie a te e a letturedametropolitana.it per avermi ospitato è presto detto, ci troviamo in giro per la galassia perchè devo trovare degli artisti marziani, degli autentici alieni vogliosi ed entusiastici di partecipare al nostro progetto artistico.
-Zago, un progetto iniziato anni fà, vorresti illustrare ai nostri lettori in cosa consiste Zago and yours friends?
-Avete presente un sogno? Un qualcosa che vi appare nella mente così grande da sembrare irrealizzabile e poi crederci al punto di poterlo realizzare? Bene nel 2010 dopo una chiacchierata con l'amico Gianluca Cantalupi responsabile di Emergency U.K. con il quale stavamo ragionando per una collettiva di artisti a favore dell'associazione, come un lampo che illumina la notte, venne fuori l'idea di mettere insieme 100 artisti, 100 opere, un gruppo di artisti coraggiosi al punto di permettermi di mettere le mie mani sulle loro opere.
-In che senso? In che cosa consisteva il mettere le tue mani sulle loro opere?
-Su ogni opera che gli artisti mi avessero messo a disposizione, sarei intervenuto sul supporto a modo mio attraverso le tinte tradizionali e materiale vario di riciclo.
-Spazzatura?
-Sì, anche spazzatura, trasformando la "monnezza" in vera arte, il capovolgimento del rifiuto da oggetto inutile, morto, magari destinato ad inquinare a materiale cromatico, ridonandogli corpo e anima per rinascere come un opera artistica.
-Questa iniziativa aveva anche altre motivazioni?
-Sì certo, la mia arte è manuale e il materiale utilizzato è totalmente materico, stiamo vivendo un periodo storico altamente tecnologico e nel futuro imminente il progresso se da un lato faciliterà la nostra esistenza, sotto un altro punto di vista penalizzerà i rapporti umani fatti di contatti, manualità, il parlare, l'udire, il gioire, il fare i normali quattro passi a piedi, insomma le semplici e abituali azioni quotidiane che la iper tecnologia potrebbe mettere in discussione.
-L'arte che ruolo avrà?
-L'arte anche se non sembra è alla base della nostra vita, siamo troppo presi dalla quotidianità sempre più virtuale, oppure erroneamente siamo portati a pensare che l'arte sia per pochi eletti quando invece è vitale ed essenziale per tutti, l'arte intesa in senso generale è il collante dell'umanità, forse l'ultima barriera alla disumanizzazione. Il progetto Zago and yours friends è fatto di arte realizzata attraverso la materia assemblata grazie alla passione, alla fantasia, all'estro, alla cara e naturale gestualità tecnica dell'artista, ma non solo, voglio anche sottolineare che a questa impresa parteciperanno oltre 150 artisti provenienti da paesi diversi, ognuno condividerà la propria anima in un mix di lavoro artigianale senza toni egoistici, non c'è un singolo protagonista ma gioco di squadra, tutto per il piacere di realizzare un opera d'arte, un prodotto semplicemente umano.
-Zago adesso siamo nello spazio a cercare artisti marziani.
-Certamente, l'arte è aperta a tutti, deve essere per tutti, tutti devono emozionarsi di fronte ad un opera artistica, l'arte, al contrario di altro, non nuoce gravemente alla salute, l'arte è un grande linguaggio universale ed io adesso sono alla ricerca di artisti marziani che vogliano unirsi a noi, dopo le mostre di Londra, siamo arrivati a Roma lo scorso anno e ora a breve saremo a Verona, poi ancora Roma e dintorni e poi...
-E poi?
-Vi parlavo di un sogno..Matera, cercheremo di portare Zago and friends a Matera nel 2019, luoghi dove non troveremo grattacieli, costruzioni avveniristiche, architetture kolossal, ma bensì misceleremo l'arte con il profumo del pane, fermeremo il tempo per il piacere di essere semplicemente umani e l'arte, la cultura sono la massima espressione dell'umanità, quella più bella.
-Zago e con i marziani artisti come la metteremo?
-Beh, gli offriremo un bicchiere di buon vino.
Amici lettori io e Zago vi salutiamo, abbiamo una missione da compiere e la strada è ancora lunga, continueremo a cercare artisti marziani, se voi avete qualcuno da suggerircene ve ne saremo grati..dite che non ne conoscete? E vabbè potete sempre provare, magari li conoscete ma non lo sapevate, vi aspettiamo alle prossime scorribande artistiche e ricordatevi che l'arte non nuoce gravemente alla salute....ci fà vedere un mondo migliore, se volete saperne di più, visitate la pagina facebook "Zago and your friends".
Vi ringraziamo, arrivederci alla prossima intervista sempre qui in letturedametropolitana.it