Cos’è l’Amore?
Questo sentimento che a molti fa paura in realtà rappresenta tutto ciò di cui abbiamo bisogno, e riguarda anche coloro che affermano di poterne fare addirittura a meno.
Comunque ognuno di noi ha una sua concezione, la mia è da sempre stata e sempre sarà la seguente:
innanzitutto se il sentimento è sincero risulta impossibile da quantificare, infatti la misura dell’Amore sarebbe di amare senza misura poiché quando si ama non devono ASSOLUTAMENTE esistere limiti, barriere, confini, demarcazioni e impossibilità di ogni genere.
L’Amore va innanzitutto seminato per essere di conseguenza coltivato pazientemente, con dedizione e costanza, solo così prima o poi si potrà raccogliere ogni giorno il ‘frutto’ più dolce nonché più buono che esista.
Il tempo inoltre gioca un fattore importante, non solo per quello che va speso per una determinata persona ma anche di come l’unione tende a confermarsi, consolidata tanto da non subire le intemperie degli anni che scorrono, insomma quell’amarsi senza alterazioni come il primo giorno, anzi, persino di più.
Sicuramente investire sui propri sentimenti è l’investimento più rischioso però anche quello più appagante, perché arricchisce non di cose materiali ma bensì a livello spirituale, insomma come a sentirsi vicini a Dio e al suo Paradiso.
Sempre restando sul concetto 'tempo', in Amore è permesso rubare, precisamente ogni pensiero e concentrazione su qualcuno che veramente amiamo, per non parlare degli attimi ed emozioni che senz’altro elargiscono nutrimento al nostro cuore.
Le parole, seppur appaiono molto importanti, come “Sei tutto per me!” o “Ti voglio più di ogni altra cosa al mondo!” oppure il tanto gettonatissimo “Ti amo!”, non bastano, a tal proposito i fatti e i gesti concreti rappresentano il fulcro principale che come una calamita le cattura ed infine le valorizza.
Cosa importantissima, amare è mettere da parte il nostro orgoglio, i nostri vizi, e i nostri capricci, se ciò dovessero rappresentare dei sacrifici allora non è amore.
La parola sacrificio deve riguardare SOLAMENTE l'affrontare la vita insieme, mano nella mano e con lo sguardo rivolto in avanti verso il difficile cammino della vita, fatto di albe, di tramonti e di crepuscoli, SEMPRE e COMUNQUE in due.
Ecco, questo è il mio concetto, su questa parola formata da cinque lettere che andrebbero lastricate d'oro, non è un tirando le somme, dal momento che, come già espresso poc'anzi io VIVO di questo essenziale stato d'animo, nonostante due ex dispotiche fidanzate che hanno calpestato i miei sentimenti, fortunatamente senza frantumare il mio cuore dal momento che Dio, a quanto pare, me ne ha donato uno piuttosto robusto.
Mi chiedevo (uso il passato per un motivo che spiegherò tra breve) su dove avessi sbagliato e peccato nonostante mi fossi prodigato amorevolmente in ogni singolo aspetto delle relazioni passate, finché un giorno una persona speciale mi disse questa frase:
«Tesoro, tu non hai sbagliato in nulla e su nulla, sei stato solo sfortunato, hai agito sempre con amore e non sei stato capito, compreso, e ricambiato come giusto che fosse!»
Queste parole le ho incorniciate dentro di me, parole capaci di riaccendere il mio cuore che dopo l'ultima relazione confesso si era come oscurato, adesso è tutto illuminato a festa, scoppiettante come il Capodanno, allegro come il Carnevale e caldissimo come il Ferragosto.
Ti ringrazio mia splendida rosa di campagna, vorrei tanto coglierti ma non posso farlo, non per paura delle spine ma semplicemente perché è ancora troppo presto, tuttavia ti prometto che ogni giorno mi prenderò cura di te, odorerò la tua essenza nonché ammirerò la tua bellezza senza farti cascare sopra le mie lacrime salate per non sciuparti.