25 Dicembre, è Natale
Mi sembra che oggi sia stato un buon inizio per il nostro primo giorno di vacanza non trovi? Credimi da tempo non vedevo tanta gente, solo tv, giornali e quei quattro anziani obbligati a passare le giornate giocando a carte a un tavolo dove il più delle volte vince la rassegnazione.
Sai che ho avuto la sensazione che in molti non si siano accorti della mia sedia a rotelle? E già perchè mi guardavano negli occhi mica guardavano le mie gambe, Cinquecento è stato bello sentirsi utili, sentirsi dire "grazie", ricevere un sorriso, una pacca sulle spalle.
Alla radio per magia stà passando "You've got a friend", l'amicizia è un qualcosa che non può mancare è il 25 Dicembre è Natale e sarebbe bello che in questo momento tutto il mondo sia felice, purtroppo è impossibile, nonostante i nostri tentativi di credere alle favole, la vita è bella ma non per tutti, è l'eterna contraddizione della nostra esistenza. Forza prepariamoci per un' altra avventura, prendiamo la metro, pensavo di scendere alla fermata Barberini.
Eccola la nostra fermata, dai scendiamo, ci dirigeremo verso Via Veneto, la strada della "Dolce vita" che è in salita, ma non preoccuparti, le mie ruote vanno da sole spinte dalla felicità, guarda che belli gli addobbi Natalizi fra gli alberi con le vetrine brillanti allestite per il periodo più bello dell'anno, anche se gli anni '60 sono ormai passati questa strada ha sempre un grande fascino, ti piace?
...ma là in fondo, cosa vedi? A me sembrano un gruppo di persone che si agitano, hanno dei cartelli in mano, stanno protestando, perchè protestano il giorno di Natale? Avranno i loro buoni motivi, avviciniamoci, leggiamo che cosa c'è scritto sui loro cartelli. Free hugs? ...abbracci gratis? Che significa? Tu che dici? Non avviciniamoci troppo, vediamo che fanno. I ragazzi con il cartello al collo abbracciano i passanti, sorridono, sembrano contenti, certo non capita spesso però non capisco, ci saranno delle telecamere nascoste? Sarà un programma televisivo?
- Buon Natale, posso abbracciarti? -
Una ragazza con un grande sorriso si rivolge proprio a me, la guardo stupito non riesco ancora a capire.
-Dai Cinquecento, fatti abbracciare prima tu. -
Mi avvicino di più e non posso fare a meno di chiedere.
- E' gratis, vuoi vendermi qualcosa? -
Non mi risponde, mi sorride ancora e non faccio in tempo a fare un altra domanda che mi ha già abbracciato.
- Beh, allora Buon Natale! -
Ho provato una sensazione di fiducia, intorno a noi tutti sono allegri e non sembra una simpatica circostanza solo perchè siamo a Natale.
- Scusa la domanda ma perchè lo fate? -
- Felice di conoscerti sono Sandra, aspetta ti presento anche gli altri, "Michelino, Saretta, Giorgia, Pippo e Paolo" -
- Piacere sono Mario e questo è il mio amico d'avventura, Cinquecento. -
- Vedi Mario, quest'abbraccio è solamente un gesto gentile disinteressato, è un qualcosa nato anni fà grazie ad un ragazzo Australiano e da quel momento ci sono appuntamenti in tutto il mondo. E' un fenomeno spontaneo e naturale in un mondo violento, assurdo, incomprensibile, dobbiamo sforzarci di essere gentili uno con l'altro e un abbraccio è la cosa migliore, un gesto appunto semplicemente non violento. -
Comincio a capire e chi meglio di me potrebbe comprenderlo?
- Sandra non avresti mica un cartello con la scritta "free hugs" anche per me? Sono in vacanza e vorrei provare, Cinquecento dai prova anche te. -
- Sì, eccolo, bene Mario devi solo sorridere e vedrai che regalare un abbraccio sarà facile, tieni semplicemente le braccia aperte e vedrai che nessuno noterà la tua sedia a rotelle, li colpirai con il tuo sorriso, ok? -
- Sembra tutto un pò strano, ormai sono vecchio, queste sono cose per giovani, non sono sicuro di farcela, potrebbero guardarmi con diffidenza, ma in fondo è solo un gesto pacifico, va bene, forza, non pensiamoci troppo, diamoci da fare. -
I primi abbracci gratis sono timidi, leggermente impacciati, quasi grotteschi, è normale, ormai sono sempre più rari i momenti di cortesia e cordialità, avete presente gli automobilisti fermi al semaforo rosso, oppure i visi tesi della gente mentre cammina quotidianamente per la strada? Tutti hanno comprensibilmente e a ragione tanti problemi reali, non è facile essere felici e soddisfatti della propria vita la cui asprezza a volte ci rende diversi da quello che siamo in realtà.
-Buon Natale, posso abbracciarti? -
Penserete che sembra tutto sia bello come in un film "Buon Natale!!" e poi "passata la festa gabbatu lu santu" ...è così che si dice vero? Dopo le feste tutto tornerà come prima, messi da parte gli abbracci, i sorrisi, gli addobbi e i regali ognuno tornerà ad essere umanamente ed egoisticamente un' anonima parte di questo mondo, ma questa è anche una di quelle occasioni che non ti aspetti e che non conoscevi, magari può trasformarsi in energia positiva e l'energia positiva è contagiosa, così come un sorriso pieno di speranza e di fiducia, fiducia nel cuore di ognuno di noi che sommato a tutto quello che c'è di buono nel resto del mondo, anche se sconfitti e con il morale sotto i tacchi riusciremo a... Cinquecento, riusciremo a superare la debolezza umana?
- Ragazzi, si è fatto tardi, ho una certa età e il mio giorno di vacanza stà per finire, sono un pò stanco, vorrei rimanere ma credetemi devo andare, grazie a voi ho passato una bellissima giornata. -
- Mario, non preoccuparti sarà per una altra volta, se vuoi scambiamoci i numeri di telefono così possiamo rimanere in contatto, mica puoi dimenticarti di noi eh! Avremo un appuntamento importante la prossima estate, non manca molto, si tratta della giornata internazionale degli abbracci gratis, dai ti aspettiamo. -
- Grazie, farò di tutto per esserci, fatemi dare l'ultimo abbraccio della giornata, wow!! -
Io e Cinquecento ci allontaniamo mestamente, però la giornata è stata veramente speciale! Ritorniamo alla base, ho il mio Bonsai che mi aspetta, alcune piccole cure al piccolo albero e come al termine di un opera teatrale, calerà il sipario, sarà ora di andare a letto, domani sarà il mio ultimo giorno di vacanza.