«Ne ha saltato uno.»

«Eh?»

«Ne ha saltato uno, ti dico.»

«Ma uno cosa?»

«Un battito, per la miseria! Se ti occupassi di me, Ennio, se mi guardassi ogni tanto, sapresti che mi stavo misurando le pulsazioni cardiache.»

«Lo fai almeno dieci volte il giorno, Elena, e poi sono le due di notte. In ogni modo, fammi sentire…». Ennio allunga un braccio verso l’abat jour e accende la luce. Con l’altra mano prende delicatamente il polso di sua moglie e comincia a contare fissando l’orologio.

«Mi sembrano regolari.»

«No! Ne salta uno ogni tre! Ti rifiuti sempre di vedere i problemi. Te l’ho spiegato che sono giorni che ho un dolore qui a sinistra. È proprio come hanno detto alla televisione. Ci sono certe vene che ti si possono rompere da un momento all’altro e la mia deve essere vicina. Ecco, vedi, non respiro, soffoco!»

«Calmati, Elena, non è niente. Vedrai, appena smetti di agitarti, ti passa. Ieri piangevi per la vescica e dopo dieci minuti hai fatto pipì ed è tornato tutto a posto. Ti preparo una camomilla, va bene?»

«Mettici tre cucchiaini di zucchero. Mi sento così strana, Ennio. Deve essere colpa delle supposte che mi ha dato il dottor Collecchi. Sul bugiardino c’è scritto che possono provocare aritmie.»

«E tu i bugiardini non li leggere!»

«Fossi matta! Così ci resto secca!»

 

Prima di andare in cucina a preparare la camomilla per Elena, Ennio si ferma in bagno a sciacquarsi il viso accaldato e gli occhi lustri.

Quando rientra in camera, Elena si è assopita con la luce accesa, la testa reclinata, il respiro regolare e tranquillo. Ennio posa il vassoio sul comodino, accanto ad un fascio di riviste mediche, e rimane a guardare sua moglie in silenzio. Sta per dirle quanto bene le vuole, ma il cucchiaino scivola e sbatte sul pavimento.

«Mi dispiace, ti ho svegliata.»

«Hai messo lo zucchero, Ennio?»

Lui annuisce, non dice niente per colpa del groppo che gli chiude la gola. Torna a letto, si stende accanto a lei, spegne la luce. Prima o poi dovrà dirle la verità.

Lei però si accoccola nell’incavo del suo braccio bollente e si riaddormenta subito, mentre lui rimane sveglio a fissare il soffitto, buio come il coperchio di una bara.

                                                      

«Mi creda, dottor Collecchi, ho avuto una notte terribile, il cuore sembrava impazzito e mi sentivo una morsa sul petto, ecco, proprio in questo punto…»

«Signora Malagodi, visto che è qui, sarebbe opportuno che io le parlassi, ciò che devo dirle mi è infinitamente gravoso, ma è giusto che lei sappia...»

«Allora è vero, sono cardiopatica! Ed Ennio sempre a negare, a darmi dell’ipocondriaca! Pensa solo a se stesso, gli uomini sono tutti egoisti…»

«Signora Malagodi, non…»

«Lo so, dottore, lo so, sta per dirmi che l’elettrocardiogramma è sballato…»

«Signora Malagodi… avrà notato che suo marito non è più lo stesso da qualche tempo…»

Ennio? Cosa c’entra, adesso? Anzi, perché non è qui a confortarmi, a tenermi la mano?

«… è pallido…»

Pallido?

«… la sua massa muscolare si è atrofizzata…»

 

Uscendo dallo studio del dottore, l’unica cosa che Elena ha capito, è che Ennio sa da tre mesi di dover morire.

Non le ha detto niente, povero Ennio, si è tenuto dentro il dolore e la paura, senza dividerla con lei. Anche questa mattina, salutandola sulla porta, le ha dato un bacio, mormorando: «Io vado, Elena, ma, mi raccomando, tu non ti agitare, stai serena.»

Povero, povero Ennio.

(Uhm… E se il bacio era contagioso?)

Tutti i racconti

2
3
19

La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ellissa: la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]

  • U1657: Santa crocifissa!!!

1
3
14

Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Vally: Grazie Dario.
    Buona giornata

  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

2
3
13

Le mollette

21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Ma che bel testo, alleggerisce il cuore, complimenti.

  • Ecate: Grazie!!! Mi fa piacere alleggerire i cuori :-)
    @Dario: un corso accelerato [...]

1
7
12

Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

Le persone sono portate a schiavizzarsi.

21 November 2024

È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Dario Mazzolini: Grazie per il tuo commento. Un saluto da Napoli. Buona giornata

  • Rubrus: Si diceva lo stesso della TV, del cinema, dei fotoromanzi... internet è [...]

6
12
23

Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: grazie Ecate. Se sapessi cosa ho combinato... grazie di cuore per avermi ascoltato.

  • Lawrence Dryvalley: Ciao Dario, ho letto questo e le ultime tue proposte anche se non ho commentato. [...]

2
1
8

Condanna D'Amore

20 November 2024

Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
3
22

Doppio sogno (2/2)

PG
19 November 2024

Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]

  • Gennarino: Molto bello. Bravo

3
3
30

Goal

19 November 2024

Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Cavallaselvatica: un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti

  • Adribel: Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]

2
3
17

La luna in una stanza

Ispirata a "il cielo in una stanza"

19 November 2024

La luna in una stanza Varco l'uscio, chiudo la porta, accendo la luce, mi trovo solo con la luna. In una stanza.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • L’esilioDiRumba: Ciao @Dario, apprezzo il tuo commento praticamente immediato e la tua opinione. [...]

  • Adribel: Solo, è questo il punto, essere soli, capita, a molti.

6
8
26

Sensuale

18 November 2024

Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]

  • Dario Mazzolini: grazie prff per il tuo commento spiritoso. Se vogliono pagano il biglietto [...]

2
4
20

Doppio sogno (1/2)

PG
18 November 2024

La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
9

CENTRALE PARANOICA 6

CICCIONE FA UN BUDDHA

18 November 2024

CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su