Era un continuo vagare nell’Ombra
pregare non mi dava più alcun sollievo.
In spazi opprimenti ti ho sentito urlare piano
Vita,
così inerme eppure già
a pugni chiusi.
Reclusa,
prigioniera dell’immutabile Assenza
che mi divora allontanandomi da te...
Il passato, ritorna a sconvolgere le mura
della mia Dignità;
un viaggio senza meta mi conduce
a questa iniqua sembianza
di un ricordo perso nell’Oblio.
Samantha ha occhi d’Oriente
ascolta la sua voce invecchiare
mentre le portano via il mare...
goccia
dopo
goccia
si distilla e
non si rende conto del posto di blocco.
Nuove terre di confine
intricati sentieri di parole graffianti
non le danno tregua.
Che fine ha fatto l’oro di settembre?
La mano che mi accarezzava il ventre
mentre appiccicavamo i nostri sogni alla parete...?
Dove sei, dolce angelo che mi stringeva a se?
La notte...
Dove sei?
Eccomi
sono tua
qui
ora
prendimi
masticami e sputami
ancora una volta
di più.
Impalpabile l’angoscia sussurra al cuore
parole piene di disgusto,
ricordi marci vomitati su muri decadenti...
Forse sono stata incapace ad amare.
No! Va’ via demone malvagio...
non mi lascerò trascinare nel tuo gorgo
sono viva e ho voglia di respirare aria nuova
non mi avrai, sono libera
LIBERA
ora posso affrontarti
VITA
sono pronta.
Santiago Montrés