-Ce l'hai fatta a venire eh!-
-Flavia hai ragione, perdonami ho trovato traffico.-
-almeno ti sei ricordato quello che mi avevi promesso?-
-Il libro animato, sì eccolo.-
-Uhhh... bello!! Senti dobbiamo rimanere quì seduti sotto la statua di Gioacchino Belli, mi si è gelato il culo e poi...-
-Hai fame?-
-Beh, direi!-
-Ok, pizza da Tony Mal?-
-Se pò fà!-
Pochi passi e i due sono là.
-Senti Wà, stò Tony Mal ha messo su proprio una bella pizzeria, ma come gli è venuto in mente?-
-Sì è veramente una figata, sai, Tony doveva investire i suoi guadagni, ti ricordi che lavoro faceva?-
-Certo che me lo ricordo quel birbante... eccolo che arriva!-
-Benvenuti amici scrittori della minchia (omaggio a Scilipoti) che vi porto?-
-Tony a me la solita pizza all'anduja con nutella corretta al cognac.-
-E alla bella Torinese?-
-Che mi consigli?-
-Abbiamo Napoli cone le cime de rapa, boscaiola con tranci di pescespada oppure un bel strufolone ripieno con fagioli.-
-Lo strufolone è con le cipolle rosse?-
-Sì, con una spruzzatina di amaro del nonno.-
-Wà, che te possino! Lo sapevo che mi facevi mangiare strano, te e questo tuo Tony Mal! Vabbè mi voglio fare del male, portami stò strufolone. E da bere che ci porterai?-
-È ovvio... il vino della casa.-
-Ma è quello tuo, fatto con l'uva pistata con i piedi?-
-Oh, tranquilla, i Giapponesi ne vanno matti!-
-Vabbè non indaghiamo, portacene due litri.-
-Intanto che aspettate le pizze, magnateve stò vassoio di supplì al telefono!-
Tony Mal ritorna in cucina.
-Wà, facciamo i seri, mi hai chiesto questo appuntamento perchè volevi parlarmi.-
-Sì, ho qualche progetto e mi serviva un tuo consiglio.-
-Mhh... parliamone prima che ci portino il vino... -
-Flà... ho paura.-
-Di chè?-
-Di non farcela e di non essere all'altezza.-
-Ma chè stai a dìì, tu sei bravo, te l'ho sempre detto, dai forza buttati.-
-Flà, tengo il freno a mano tirato, non puoi capire come sto!-
-Guarda per dirla alla Scilipoti non devi scassare la minchia e Robertina direbbe Fottutinne, Dario direbbe nun rompe er caz...-
-Basta ti prego... immagino che direbbero anche gli altri... -
-Ecco, allora fa' quello che devi fare e basta, stai diventando vecchio, non te ne sei accorto?-
-Ma ho paura!-
-Ti ricordi quandi ti dissi di quella mia amica che come scrittrice non valeva una cicca?-
-Sì.-
-Oh, bravo! Quella non sapeva scrivere ma sapeva vendersi, si buttava senza avere paura e riusciva a vendere le sue opere, magari chi le comprava poi le metteva sotto le zampe dei tavolini che ballavano, ma tu sei bravo, termina quel libro e sbrigati!-
-Non è finita-
-Ah!-
-Ho pure due, quattro mani.-
-Mi sei diventato un alieno?-
-Macchè mi piacciono solo i marziani, ma no il fatto è che ho iniziato due belle opere con due cari amici, un uomo e una donna.-
-Uelà, il triangolo no!-
-Tranquilla li conosci entrambi.-
-E allora che paura hai?-
-Di non essere credibile!-
-È buona l' idea?-
-Penso di sì, ma sai come succede, io sono un tipo facilmente entusiasmabile, vedo cose fantasiose da tutti i pizzi.-
-Ma dai che tu sei un bravo visionario e allora che intenzioni hai?-
-Non lo sò ho troppe paure.-
-Avere paura è normale, siamo tutti condizionati dalla nostra personalità e dal nostro passato, ma tu hai un vantaggio, hai le idee e sei a metà dell'opera devi solo concentrarti e fare un passo alla volta, vedrai che che diventerai credibile, ce la puoi fare, sono sicura che ce la farai e insieme a quegli altri due porterete a termine il vostro progetto e per me sarà una grande gioia assistere al vostro successo, ti ho convinto?-
-Ci proverò, non è facile ma ci proverò.-
-Adesso possiamo mangiare?-
-E beviamo?-
-Sì, dobbiamo brindare, hai fatto bene a chiedermi un appuntamento e a portarmi da Tony Mal.-
-Mi raccomando non fare smorfie con il vino di Tony Mal altrimenti si incazza!-
-E tu vacci piano con nduja e nutella... senti ma hai portato i soldi?-
-Perchè non offri tu?-
-Veramente ho dimenticato il portafogli sul pianoforte.-
-al tuo solito... e allora che si fa?-
-Lo paghiamo in natura.-
-Ma sei pazzo?-
-Intendevo con della buona scrittura... dai appena finito sgattoliamo come il vento!-
-Tutto merito delle cattive amicizie!-
-Flavia quando ci rivediamo?-
Credo in Primavera, ma se Umberto mi dà una mano a scrivere potrei tornare anche per Natale.-
-Tutti noi ti aspettiamo.-
-Lo so-