Io - "Allora, innanzitutto il noto attore e regista romano lo considero Troppo forte , pensi che Io e mia sorella non ci siamo mai persi un suo film in quanto anche lei è un'accanita fan. Si figuri che tanti anni fa io e i miei Compagni di scuola, addirittura imitavamo le battute più famose dell’artista in questione. Pensi che a due compagni di banco li soprannominavamo I due carabinieri poiché erano praticamente sempre insieme.
Poi si sa, dopo le superiori, come spesso accade, ci fu il classico Perdiamoci di vista e ognuno fece le sue scelte.
Prima che mi dimentichi le racconto un aneddoto: una volta, mentre ero In Viaggio con papà, altro cultore verdoniano, litigammo simpaticamente in auto per stabilire quale fosse il miglior film di Verdone. Lui insisteva su "Bianco, Rosso e Verdone", mentre io con "Viaggi di nozze" di cui conosco a memoria ogni singola sequenza, ogni singola spezzone e ogni singola battuta. Però bisogna ammettere che anche il lungometraggio prediletto di mio padre è Un sacco bello.
Se non ci fosse Verdone, dovrebbero inventarlo, mi creda.
Comunque anche all'estero è abbastanza conosciuto o comunque vengono trasmessi i suoi film, si immagini che, nel 2009, mentre ero in vacanza in Bulgaria, al Grand Hotel Excelsior nella televisione della mia confortevole camera, in prima serata davano “Il Mio miglior nemico" in lingua originale con sottotitoli in italiano, visto che nei paesi dell'ex blocco sovietico il doppiaggio non esiste.
Qui in Italia è diverso, come ben sa, vantiamo il miglior doppiaggio del mondo e anche su questo non possiamo che ritenerci orgogliosi di essere Italians.
Comunque il cinema italiano, sta affrontando un particolare periodo di transizione, magari moltissimi film non sono buoni Ma che colpa abbiamo noi poveri spettatori se i produttori decidono di investire su delle porcate o su certe boiate? Giustamente, come abbiamo appurato entrambi già da prima, almeno Verdone tiene alta la bandiera.
Mi scusi, se le parlo ancora della mia vita privata: deve sapere che l'anno scorso mi sono lasciato con la mia ex, beh, del resto L'amore è eterno finchè dura. Inizialmente ci soffrii molto, tanto da dimagrire Sette chili in sette giorni.
E pensare che quando l'avevo conosciuta sembrava una ragazza Acqua e sapone, e invece poi, causa alcune gravose questioni che desidero non menzionare, siamo risultati incompatibili, precisamente due Cuori nella tormenta.
Di certo non disponevamo di un Manuale d'amore per tentare di aggiustare le cose però le posso assicurare la mia rettitudine e senza mai fare il Gallo Cedrone con le sue amiche o con altre donne. Inoltre, ognuno aveva i propri Sogni e bisogni inconciliabili.
Ci lasciammo ahimè in malo modo, l'ultimo SMS da parte mia è stato: Maledetto il giorno che t'ho incontrato.
In qualche modo il duro colpo lo superai, adesso sono felicemente fidanzato, infatti Sono pazzo di Iris Blond emh… volevo dire sono pazzo di Francesca, tra l'altro in amore sento di essere finalmente Sotto una buona stella tanto da ripetermi spesso e volentieri "Benedetta follia" dal momento che sono follemente innamorato di questa ragazza.
Non mi guardi così, vabbè che lei sta sorridendo e ciò mi fa sentire a mio agio, le ho raccontato dei miei trascorsi sentimentali perché dopo essermi lasciato con la mia ex, ho vissuto un periodo davvero tormentato e i film di Verdone mi aiutarono enormemente a svagarmi e a distrarmi.
Certamente non tutti i suoi lavori cinematografici li possiamo considerare riusciti...
Ecco, giusto per citarne alcuni in base alla sua richiesta di poc'anzi: "Il bambino e il poliziotto", “C’era un cinese in coma" e "Zora la vampira" ritenuti come dei film minori sia dalla critica e sia dal sottoscritto.
Su “Grande, Grosso e… Verdone” preferisco non soffermarmi, al massimo mi limito a spendere soltanto quattro parole: Esasperante e biecamente commerciale.
Con Verdone negli ultimi anni col nostro cinema italiano L'abbiamo fatta grossa con "La grande bellezza" in quanto, secondo un mio modesto parere, la sua partecipazione non è stata sfruttata a dovere, non dico che fosse fuori luogo, ma al suo personaggio bisognava l fornire sicuramente più spazio. Un vero peccato e un vero spreco.
In verità i film recenti, sebbene ben fatti, non eguagliano quelli degli anni ottanta/novanta e lo dico anche per una questione nostalgica. Giusto per rendere ulteriormente l'idea Stasera a casa di Alice, che sarebbe mia cugina, ci guarderemo assieme a degli amici "Al lupo, al lupo" in DVD bocciando all'unanimità un film su cui eravamo indecisi ovvero "Io, loro e Lara."
Questo è quanto dottor Fagioni, citare gli aspetti autobiografici dell'attore/regista non credo sarebbe proprio il caso, ma vorrei concludere dicendo che già da adesso entra di diritto nella storia.
Verdone, un caposaldo del cinema italiano di innegabile bravura, tra l'altro è uno dei pochissimi che non si è mai abbassato a nessuna fiction o a squallidi programmi TV."
Dottor Fagioni - È da molti anni che faccio colloqui e mai, dico mai, mi è capitato un tipo come lei, così appassionato e diciamolo, anche molto originale. Sono rimasto letteralmente sorpreso. Mi ha parlato di lei e di Verdone citandomi praticamente tutti i suoi film e l'ha fatto con una verve tutta sua. Probabilmente mi ha raccontato un sacco di fregnacce fantoniane ma non importa, a me è bastato scorgere un potenziale ottimo elemento da non lasciarsi scappare. Lei un giorno potrebbe guadagnare più di me, lo sa?
Comunque lei è assunto! ASSUNTO!"
Io: - "Assunto? Grazie, grazie di cuore, io, io... io non vi deluderò! Siiiiiiiiiiiiiii!!!! Mamma mia, ce l'ho fatta!!!"
Dottor Fagioni: - "Il suo entusiasmo è comprensibile! Abbiamo bisogno di giovani come lei con un'adeguata preparazione cinematografica e dalla personalità arguta. Penso che diventeremo amici. Una di queste sere la invito a cena in un posto dove fanno un risottino niente male. Fondamentalmente sarà una cena di lavoro dove avremo modo di parlare di alcuni progetti e mi saranno utili alcuni suoi pareri."
Io: Con piacere accetto il suo invito, il fatto che lei fin da adesso riponga molta fiducia in me mi inorgoglisce non poco."
Dottor Fagioni: Qui ai Colossi del Cinema comincerà il prossimo lunedì. Se vuole le affiancherò il signor Augusto Brega, un tipo abbastanza burbero, lo ammetto, ma andrete d'accordo. Le darà una... ehm, una mano, d'altro canto so’ quattr'anni che fa sto lavoro!"
Io: " NO!!! (detto con un tono verdoniano) Se non le dispiace vorrei poter lavorare da solo."
Dottor Fagioni: Effettivamente, pensandoci bene, un ragazzo spigliato come lei non ne avrebbe bisogno. A lunedì allora e non dimentichi il "Borotalco", le servirà per i piedi, qui ci sarà da lavorare e da sbattere tutto il giorno. Glielo assicuro."