Stamattina mi sono alzata come tutte le mattine , ho spento la sveglia alle 7:30, ho dato da mangiare al gatto, ai cani , ho fatto colazione, lavata, vestita e poi sono uscita per recarmi a lavoro.
Lui non c'è oggi, è lontano, fuori per lavoro, eppure lo sento triste e spento quasi come se cercasse aiuto.
Poi penso che fino ad ora la nostra vita da giovani conviventi è andata per certi versi giusta e per certi no, che i problemi ci hanno surclassato di gran lunga, mettendoci alla prova ogni santo giorno: è destino che debba andare così?
Vorrei lasciarmi andare allo scorrere del tempo della mia vita e non pensare a nulla se non a viverla in pieno, poi però quando succedono le cose , i problemi, i "disastri" mi blocco e comincio a SPERARE che vada meglio.
Ho puntato tutto sulla SPERANZA, ho lasciato perdere l'idea che siamo DESTINATI ad una certa vita. Perchè? Perchè noi siamo destinati solo ad ESSERE, il resto tocca a noi crearlo.
Allora: "Aspetta", mi sono detta,"Sperare....in cosa? Che domani mattina la sveglia suoni 10 minuti più tardi rispetto alla solita ora? O che magari piovano soldi dal cielo per risolvermi i problemi?"
Naa... Si può sperare che una persona sia felice e che realizzi i suoi sogni, si ma tanto sappiamo benissimo che siamo NOI gli artefici dei nostri SOGNI , che se vogliamo POSSIAMO.
E allora mi arrendo, anche alla Speranza la lascio andare via da me e mi carico di positività di forza e di coraggio.
Sono pronta per una nuova avventura .
Sono pronta ad affrontare la MIA vita.