-Ma come ti è venuto in mente di tirarmi in ballo?-
-Mastro Leonardo mi perdoni è stato per una casualità.-
-Spiegami, sono tutt'orecchie.-
-Vede, qualche tempo fà pensavo che insieme agli investigautori si potesse scrivere nel corso del mese di Dicembre una serie di gialli a lieto fine per allietare i nostri amici lettori di letturedametropolitana durante il mese più bello dell'anno.-
-E io che c'entravo con il giallo? Mi hai mai visto utilizzare un giallo nelle mie opere? Mi chiamo forse Van Gogh?-
-Ma no quel "giallo" un giallo nel senso di mistero, ha presente Hitchcock, Agatha Christie, Dan Brown?-
-Te lo raccomando quest'ultimo!-
-Beh, però in fondo avevo chiesto che tutti i testi fossero a lieto fine.-
-Hai ragione, la gente ne ha bisogno! E basta con questa violenza, se almeno si interessassero di arte!-
-Oppure di musica.-
-Gia, ma non tergiversiamo... perchè mi hai tirato in ballo?-
-È tutta colpa della fantasia!-
-Ti capisco e questo è proprio un bel un mistero da risolvere, ma dimmi un pò, dentro quella tua zuccaccia da grullo che cosa ti è venuto in mente?-
-Ecco, non sò perchè mi è venuto in mente di scarabocchiare giustappunto la vostra Gioconda e nel pensare ad Ivan Graziani il passo è stato breve, dopodichè tutto il resto è venuto da solo.-
-Walter Fest usi sostanze stupefacentipereccitantidisiacheoltremisura? Abusi di piramidone e cose similari?-
-Veramente no, solo fantasia, è tutto quel che ho.-
-Tranquillo non sei il solo... e allora?-
-Non pensa che tutto ciò sia un mistero?-
-Macchè è la natura, sei proprio bischero, ma che non ti guardi intorno? La vita è tutto un mistero poi è con la fantasia che si rivela tutto.-
-Oh! Ma lei mastro Leonardo è un genio... non ci avevo mai pensato!-
-Modestia a parte! Senti ma che cos'è quel coso?-
-Ah, preso dalla conversazione me ne stavo per dimenticare, è un cadeaux per lei.-
-Mhh... scarta, scarta sono curioso... ma è un panettone?-
-Con i canditi.-
-Lo adoro! Ma non dovevi.-
-È per festeggiare il Natale.-
-Oh, ma sei un pò tirchietto, tutto quà?-
-Mastro Leonardo, mi perdoni, una cosa alla volta...-
-Non dovrei fidarmi di te perchè una volta con Picasso avete consumato al bar e poi non avete pagato il conto... comunque farò un eccezione, in fondo è Natale e dobbiamo essere buoni.-
-Ecco è proprio questo il punto, avremmo un altra questione da risolvere. Tempo fa un amico scrittore lo aveva messo in dubbio, o meglio, ha parlato delle festività Natalizie con una critica, secondo me, esagerata.-
-Forse aveva ragione, avete rotto i o'glioni con questo consumismo, con questo falso buonismo con tutto queste cose inutili che alla fine riempite i cassonetti di scarti e di sterili illusioni, con il vostro stressarvi nelle spese all'ultimo minuto... però...-
-Però?-
-Sai che c'è? Devi dire al tuo amico scrittore che il Natale siamo noi, siamo noi che torniamo bambini, siamo noi che ancora crediamo a Babbo Natale, siano noi che ci piace vedere per la milionesima volta "una poltrona per due", siamo noi che ci piacciono le luci colorate, ci piace fare i regali e ci piace scartarli e...-
-E....?-
-E poi la speranza, non deve mai mancarci la speranza di un mondo migliore e quando è Natale ci si crede di più. Sì lo capisco quel grullo del tuo amico scrittore, sono secoli di Natali fintamente belli per finzione, ma Dio Bonino, ci sarà pure qualcuno che a Natale è felice, questo mica ce lo può contraddire e che casso, il mondo è così vario che durante queste feste c'è gente che si vuole bene e lo dimostra. Certo, non vanno in televisione o sui giornali, il tuo amico scrittore mica può sapere le cose private di tutto il mondo, ma come ti dicevo, ammesso che il mondo sia maggiormente sotto Natale un' eterna contraddizione, la speranza di una minchia di ritorno all'umanità ci deve essere ed è quella fiammella d'amore che non si spenge mai. Oh! dico, chiediglielo un pò al quel tipo se crede almeno all'amore?-
-Mastro Leonardo, se posso lo farò.-
-Bene e adesso che facciamo? Maremma bua'iola mica te la cavi con un panettone..magari preso pure in offerta!-
-Voi lo sapete che io cjò un sacco di idee.-
-Mi vuoi far bere la solita gazzosa?-
-Ma nò, sì vabbè mica le farebbe male, diciamo che prima del sollazzo dovremmo fare gli auguri a tutti.-
-Che bischero che sono, hai ragione, ma se abbiamo divagato è tutta colpa tua, del tuo amico scrittore della minchia e del mistero... ma sì che li facciamo gli auguri di Natale a tutti! In primis ai lettori, in secondis a Nadia e a Cristian che vi reggono il moccolo tutto l'anno e poi a quei gran fetentoni dei tuoi colleghi scrittori. Tantissimi e cari auguri di buone feste! divertitevi, rilassatevi, sdolcinatevi di amore e poi magnate e bevete alla nostra salute... a proposito, ma quando se magna?
-Mastro Leonardo mi consenta, ma nel suo turpiloquio (alla Francese con l'accento sulla o) voi vi siete espresso pure in Napoletano e in Romanesco.-
-Ma è naturale, è tutta colpa delle buone amicizie, ma adesso dai dai, andiamo a festeggiare il Natale. Oh dico, voi amici lettori siete invitati, anche voi scrittori sbrigatevi che il party comincia! Senti un pò Walter Fest, ma chi paga?-
-Mastro Leonardo, mi stupisce... abbiamo un credito infinito con la fantasia.... buon Natale a tutti!!
P.S.
Vi salutano e vi fanno gli auguri anche i musicisti, ma si scusano perchè sono impegnati con le prove per il concertone di Natale