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Quando con un fischio penetrante si aprono le porte è come se da un foruncolo se ne esca materia purulenta trattenuta per giorni. Veniamo succhiati fuori come interiora da un ventre bollente e buttati in corridoi dove la luce è tendenzialmente gialla, seguendoci l’un l’altro come acciughe, allo scopo di non apparire indifesi o scoperti. Davanti a me centinaia di terga: piacevoli e grasse, cascanti o tenaci, dentro gonne e pantaloni più meno tutti della stessa foggia, comperati nelle catene dei grossi centri commerciali. Un tanfo di brodaglia si leva dalla gente, di ciambelle fritte o caffelatte indigesto, bevuto in fretta all’angolo del tavolo in cucina, davanti alla nonna che muove il dito nella pozza di caffè d’orzo che ha appena rovesciato dalla tazza. È democratica la Metropolitana. Non ti accorgi se fuori piove o c’è il solleone. È un budello sordido che tutti porta senza lasciare intendere come sarà una volta usciti. La Metropolitana è un mondo a sé, dove la gente in un angolo lava i denti, organizza il flusso dei borseggiatori, dorme sul cartone o mercanteggia, suona o corteggia una ragazza seminuda in un cantone, dietro la pubblicità del parco giochi. Tutti corrono da qualche parte a testa bassa. Quasi tutti hanno sul viso il chiarore dello smartphone. “Perché io sono qui, adesso. Sono a Furio Camillo!” “Ti serve un Bar a Furio Camillo? In base alle statistiche il Bar più in voga è Snoopy Snoopy, che ha raccolto il 78% delle recensioni positive!” “Ti serve un parrucchiere a Furio Camillo? In base alle statistiche il parrucchiere più glam è Gnorro & Sons, che ha raccolto il 79% delle recensioni positive!” “Una moglie dall’Ucraina a Furio Camillo? Rivolgiti alla Agenzia Cuori in fomento, che attualmente detiene il 77% dei feedback positivi!” “Registrati a Furio Camillo!” “Trova casa a Furio Camillo!” “Ucciditi a Furio Camillo!” “Funerali low cost a Furio Camillo!”
Finiscono i culi, tornano le teste. Camminiamo in piano verso le uscite. Una donna davanti a me lascia una scia di profumo e collant. Deve essere bella. Si intravede il collo sottile e lo dice il suo portamento. Incede, non cammina. È così raro in questa torma! Non riesco a raggiungerla; con le donne non sono mai riuscito a stare al passo. Mi lasciano sempre qualche metro indietro. Avrei voluto tornare alla luce con la visione di una bella creatura negli occhi. Ma come al solito mi resta un sentore; semplicemente un'illusione. Ma corrono tempi nei quali le cose immaginate devono essere lasciate da parte per basarci sulla realtà dei fatti. E la realtà dei fatti è che continuo da mesi, nonostante abbia perso il lavoro, a fare lo stesso percorso tutte le mattine alla stessa ora, per credere che ci sarà un futuro. Il Professor Gasdoffi, che conosco da trent’anni, mi aspetta sulla soglia del solito Bar. “Prende un caffè macchiato, come sempre?” mi domanda porgendomi la mano. “Sì, come sempre Professore. Il solito caffè…” Ha da passare il giorno…
Lawrence Dryvalley, 02 November 2024
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L'automobile si ribaltò più volte prendendo fuoco. Q e M erano spacciati e io non ne avevo per molto. Meglio così che consegnati al Clan. Mi trascinai fuori poco prima dell’esplosione. Con l'ultimo [...]
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Giuseppe Scilipoti, 02 November 2024
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Utente Anonimo
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Giuseppe Scilipoti:Grazie Manuela, grazie, questo racconto l'avevo mandato a LdM a fine Dicembre [...]
Dario Mazzolini:e provare a chiamare un esorcista? Caro Giuseppe hai fatto centro anche questa [...]
A diciassette anni ero seduto al secondo banco del quarto liceo. La matematica è sempre stata la mia passione… non avevo bisogno di studiare la teoria… e soprattutto non ne avevo voglia… teoremi, enunciati, postulati, mi sembravano cose ovvie e banali e non sopportavo di mandare a memoria quel [...]
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Dario Mazzolini:bellissimo racconto scritto molto bene al punto di essere diventato il tuo [...]
Uno dei luoghi più noiosi della terra suppongo che sia lo spazio dedicato agli uffici postali della mia piccola cittadina. Frustrato da una multa ricevuta poche ore prima mi avviavo, sconsolato, verso quel pezzetto di mondo in cui qualcuno sistematicamente sfoga ansie, rabbia e risentimento nei [...]
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Dario Mazzolini:benvenuto Teo su LDM. Un ingresso divertente e scritto bene. Le poste italiane, [...]
Teo Bo:Grazie Dario per il benvenuto in LDM. Spero di non deluderti con il prossimo [...]
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Ellissa:la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]
Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]
Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]
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Rubrus:Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]
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