Quel vialetto nel parco era davvero lungo
Portava verso quell’enorme casermone, tempio della finanza
Due persone lo percorrevano con movimenti lenti
Godendo di ogni attimo del loro passeggio
Il padre indossava un enorme cappotto grigio
La bimba un graziosissimo cappottino rosso
Spiccava fra quei colori autunnali
Lui con un cappello a balza
Lei con lunghi capelli biondi e ricci
Cascanti sulle spalle
Le foglie non più verdi impedivano quasi il cammino
Ma la mano decisa e sicura teneva ben salda la sua piccola
Con il dito indicava un albero
Alcuni uccellini facevano un gran baccano
Forse cercavano del cibo, ma facevano loro sorridere
Mentre si allontanavano sempre di più io li fissavo
Mi piaceva farlo
Mi dava sollievo, io seduto su quella panchina
In cerca di qualche soluzione sulla mia situazione
La mia lei che non voleva farmi stringere la mano della mia piccola
Una madre che aveva dimenticato cosa fosse l’amore
La bambina per un attimo si volse, guardandomi
Un largo sorriso e degli occhi azzurri enormi
Il cuore mi si riempì
Capii che non potevo mollare...