Non desidero cambiare il mondo, ma pretendo che il mondo non intacchi oppure stravolga il mio di mondo.
Il mondo mi giudica per via del fatto che vivo di sogni e non di realismo. CRUDO realismo, in verità.
Perché non posso sognare?
Minchia, a tal proposito (de)canta persino Tiziano Ferro, che è considerato un Dio della musica italiana, precisamente nel brano “Non me lo so spiegare”:
--- Ti permetto di sognare… ---
Quindi se è permesso sognare per quale motivo si pone il problema?
--- Non me lo spiegare… ---
Insomma, ognuno di noi viene al mondo con l'intento di sentirsi libero e, chi lo reputa necessario, di sognare nella maniera più opportuna, perciò mi sento in dovere di chiedere qualcosa al signorino.
«Mondoooooooooooooooooo, perché mi vuoi cambiare? Oh, con te sto parlando!»
Non risponde, mi sa che è sordo.
Eppure, analizzando la questione con maggiore attenzione, dovrei piuttosto reclamare nei confronti dei "mondaioli."
--- Che è meglio! --- (cit. il Puffo Quattrocchi)
Ah, faccio bene quando penso e dico:
«Che mondo e che gente!»
“Mondaioli” ascoltate bene, dal momento che mi sono già rotto da un bel pezzo e non voglio ripetermi: non cambio, mi dispiace per voi. Anzi no, non mi rincresce per niente in quanto resto inflessibile in ciò che credo e in ciò che sogno. Se metaforicamente rappresento un mappamondo e cercate o cercherete di fermarmi, magari con un dito, il sottoscritto rimane e rimarrà costantemente a mulinare.
Volete farmi barcollare? Provateci!
Sapete come si dice?
Barcollo ma non mollo!
Sognare è sbagliato?
E allora potenzierò i miei sogni e sognerò ancora di più!
Esistono uomini e donne di mondo e uomini e donne di fede.
Io? Semplicemente me stesso!