"Mens sana in corpore sano" sostenevano un tempo i latini e da buon runner metto in pratica tale locuzione con una corsetta sulla spiaggia di Calderà. Non passano nemmeno cinque minuti che inciampo su qualcosa e di conseguenza cado in avanti. Mi rialzo scocciato e fisso l’oggetto incriminato che mi ha fatto ruzzolare. Minchia, si tratta di una curiosissima lampada d'oro con alcune gemme incastonate. Sebbene non mi ritenga un esperto la reputo molto preziosa. 

Evidentemente questa è la mia giornata fortunata, non si può certo dire di essere cascato male. Andrò al Compro Oro gestito da un caro amico, con la certezza che non mi romperà le palle sulla provenienza del “tesoro” rinvenuto per puro caso. Raccolgo la lampada e decido di darle una pulitina, ragion per cui con la maglietta comincio a strofinare energicamente.

All'improvviso dalla lucerna fuoriesce lentamente un fumo nero e denso, tant'è che il mare stesso nonché l'ambiente circostante assumono delle tonalità oscure, tenebrose e agghiaccianti.

A un certo punto un figura eterea di colore blu e dagli occhi rosso fuoco, fluttuando mi si para davanti. Ahimè, costui non promette nulla di buono, peraltro realizzo che scappare sarebbe inutile.


«Chi ha osato interrompere il mio riposo?», tuona imperioso.

Deglutisco, mi è difficile mantenere la calma, l’immateriale presenza sembra un demone dell'espressione arrabbiata e, per ovvi motivi, non voglio peggiorare la situazione.

«Non volevo recare disturbo. Chi sei?», chiedo scusandomi, per di più tremando come una foglia.

«Sono Genyus, il Genio della Lampada d'Oro. Posso farti o renderti qualunque cosa!», mi risponde con un tono che non riuscirei a definire.

Mi viene naturale associarlo al personaggio di una celebre novella de "Le mille e una notte". Wow, incontrare un’entità sovrannaturale in fumo e spirito, chi l’avrebbe mai detto? 

Provo ad allentare la tensione, mi sento una specie di Aladino.
«Scusami ancora per il disturbo.», dico con espressione quasi ossequiosa. «Emh, penso di avere l’opportunità di esprimere almeno tre desideri, giusto?»
Genyus sorride sarcasticamente e il suo sguardo appare decisamente bieco.

«Ti piacerebbe, eh? Probabilmente non ti rendi conto che hai calciato la mia casa e che mi hai svegliato rovinosamente. Ora me la paghi!»

Intuisco distintamente di trovarmi nei guai. Che mi succederà?

«Ragazzo, non hai tre desideri ma bensì tre scelte e ti do tre secondi per decidere!», mi informa la sagoma bluastra con aria minacciosa alzando la mano con tre dita puntate verso il sottoscritto.

«Ti prego, non farmi del male!», supplico impaurito.

«Vuoi che ti trasformi in un granello e fare compagnia agli altri granelli di questa spiaggia o vuoi essere tramutato in una clessidra di sabbia come suppellettile da soggiorno? Oppure vuoi diventare il mio schiavo per i restanti cinquecento anni di riposo che mi rimangono? Guarda caso avevo urgente bisogno di un domestico per il disbrigo delle faccende.»

Scelgo a malincuore la terza opzione, non mi va assolutamente di finire “sabbiato” o “insabbiato.” Manco a farlo apposta da lunedì a venerdì lavoro, o meglio data la circostanza lavoravo, da P. & L. (Pulisci & Lucida) un’impresa delle pulizie. Io e il Genio, discutiamo sul "contratto" se così possiamo chiamarlo.

In base alle direttive di Genyus dovrò lavorare sette giorni su sette per cinque secoli e per giunta senza retribuzione, senza malattia, senza permessi e senza ferie. Inoltre il mio ciclo vitale verrà "sospeso", infatti, tra cinquecento anni, una volta “liquidato” avrò sempre trentatré anni. 

Con un semplice schiocco di dita da parte del Genio, in men che non si dica ci ritroviamo all'interno della Lampada d'Oro, che nel suo "piccolo" in realtà risulta un’enorme e lussuosa magione. Caspita, c'è sabbia ovunque, per non parlare del grandissimo disordine, praticamente per ripulire e sistemare tutto mi ci vorranno dei secoli nel verso senso della parola.

Assai scazzato prendo il cellulare per chiamare aiuto o per avvertire la mia fidanzata. Uff, purtroppo non c'è copertura rete, del resto anche se ci fosse nessuno mi crederebbe, addirittura Francesca penserebbe ad una storia fantasiosa architettata dal sottoscritto per mollarla e infine sparire.

Praticamente non ho scampo.

L'unica magra consolazione saranno le dodici ore di riposo, un letto, un bagno turco, le Pozioni Magiche della Salute per eventuali infortuni e una dispensa infinita di cibo arabo o comunque mediorientale già pronto, oltre a dell'acqua e del latte di cammello. 

Aveva ragione la mia amatissima e gelosissima Francesca, che sempre mi consiglia(va) di non cimentarmi nel correre da solo sul litorale.

«Non ci andare in posti del genere, così eviti di rincorrere bei culi oppure di incorrere in spiacevoli incontri.», mi ha detto proprio stamattina, e per ironia della sorte mi sono imbattuto in un Genio del kaiser che mi ha rinchiuso qui dentro.

«Forza, non siamo al Palazzo Reale e tu non sei di certo un Maharaja, in quell'armadio c'è l'occorrente per la pulizia. Muoviti sennò ti riduco sul serio in un’insignificante granello di sabbia.», mi indica con autorità il mio nuovo datore di lavoro. Porca mignotta, lo conosco da cinque minuti e già lo odio.

Non mi resta che rassegnarmi, devono pur passare sti cinquecento anni e allora dai, olio di gomito, anzi olio di lampada, e... al lavoro!

Tutti i racconti

0
0
5

L' ammore

18 May 2024

L' amore solo l'ammore Solo l'ammore scritto così con due m È un dolce tormento Un 'inquietudine placata Una scintilla mai spenta Un incontro tra due storie Due anime si cercano da sempre e quando si ritrovano il cuore batte veloce Puoi fare finta di non ascoltare Ma l'ammore sta lì L'ammore è [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
5

Quando sognavo da bambino

18 May 2024

Quando sognavo da bambino Quando sognavo da bambino era tutto cosi etereo Come viaggiare su nuvolette spinte dal vento Sentivo il profumo del dopobarba nelle narici, e il sapore del seno di chi mi amava Potevo andare ovunque con quella sensazione Era come mi tenessero la mano forte forte Come [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
2

LA STORIA DI MAMMUT - 2/3

18 May 2024

Aspettammo oltre quattro ore, ma l’elefantessa non si decideva a partorire, poi all’improvviso la vedemmo muovere freneticamente la coda, e mentre con gli occhi esprimeva una grande sofferenza, un tratto piegò leggermente le zampe posteriori e, dopo un secondo travaglio , riuscì finalmente a osare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
2

Haiku

18 May 2024

soffia levante - su neri papaveri gruppi di stami Laura Lapietra©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
13

LA STORIA DI MAMMUT - 1/3

17 May 2024

Era una magnifica giornata di inizio settembre, il sole entrava dalla finestra della cucina in un largo fascio di luce obliqua, accendendo il pulviscolo dell’aria e anche il viso di mia moglie mentre guardava fuori dalle persiane appena socchiuse. «Il postino ha imbucato della posta, vado fuori [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
1
13

Essenza Di Vita

17 May 2024

Sotto il celato drappo dell'essere incostante ove il chronos urge e fluisce incessante, si dispiega una danza di affetti e aspirazioni, come vortici di penombre e chiarori da tessere in boccioli che sbocciano lenemente per divenire. E in questa complessa trama di intrecciati fati, si nasconde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Piccola stella: Quale condensato flusso di vertà sulla condizione umana scorrono i tuoi [...]

2
3
19

L'ometto

Racconto ispirato al quadro di Böcklin "L'isola dei morti"

17 May 2024

Herr Staub, come ogni sera, stava aspettando l’ometto. La faccenda era cominciata due settimane prima. Quel tizio si era fatto vivo verso l’ora di chiusura e si era piazzato davanti alla vetrina, immobile, insensibile al freddo, al vento, ai passanti che lo spintonavano. Muto, rigido, quasi cadaverico. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Piccola stella: Concordo pienamente con Stapelia.

  • Yoda: Molto molto bello, nella seconda metà lo stile ricorda Poe. Complimenti. [...]

1
2
10

Sedoka 6

16 May 2024

Su calda sabbia vuote conchiglie bianche dopo l'alta marea dolce stupore del barbaglio nel mare tra pesci si confonde Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
5
21

Lupin III

Ciclo dei miei ricordi di infanzia

16 May 2024

Ormai entrato di diritto nell’immaginario collettivo e nella cultura pop moderna, Arsenio Lupin ha segnato più di una generazione con le sue avventure da ladro gentiluomo. Sorrisi gengivali. Gambe secche, bianco latte e con peli al naturale. Giacca rossa, ma che cambia colore a seconda delle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: leggo che nell 87' hanno trasmesso in Italia le prime puntate
    ..ero [...]

  • Lo Scrittore: di serie ne hanno fatte tante e ogni serie è coposta da tot episodi. [...]

3
5
17

sas Janas

16 May 2024

sas Janas nel cuore della terra esse vivono e nella millenaria roccia scavata risiedono piccole, poco più che un palmo di mano ma l’occhio che le cerca lavora invano il loro mantello è un diaspro rosso e per quanto possa sembrare un paradosso la loro pelle, narrano le leggende, è di luna [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
4
17

Scelte Di Vita

15 May 2024

Nel tumultuoso crogiolo dell'adolescenza, emergeva un trittico di personalità, un trio di giovani anime che si affacciavano al precipizio dell'ignoto. Le loro vite erano intrecciate in un quadro di esistenza variegato e vivido, ognuno incarnando un unico tassello nel mosaico delle giovinezze. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: Più che un racconto potrebbe essere una esposizione filosofica della [...]

  • Laura Lapietra: Grazie a tutti per aver gradito il mio piccolo testo, certamente ho voluto [...]

2
3
21

ADDIO

solitudine

15 May 2024

Datemi un bicchiere di vino rosso asciutto e forte come il sangue della terra. Un bicchiere di vino per togliere dalla bocca quel sapore dolciastro delle parole d’amore pronunciate in una notte senza luna nel silenzio di due anime che si stavano allontanando su strade diverse. Parole appena [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: il vino, meditazione di vita 🍷

  • U1615: Mi è piaciuta molto.

Torna su