Mi sono visto tra campi di grano e strisce di terra sottratta, tra alte spighe gialle
Ho sentito il rumore di quel tuffo nella acqua e il sopraggiungere del silenzio e del blue
Mi sono confuso tra boschi di conifere, con odori di resina e funghi ben celati
Ho solcato cieli carichi di nuvole, tagliati da ali metalliche, senza scalfirle
Mi sono specchiato in acque limpide e correnti, che fissavano a stento l’immagine
Ho percorso binari su metro artistiche e oltrepassato fermate senza scendere
Mi sono visto bimbo, adulto e anziano, provando uguale soddisfazione in quella caramella
Ho creduto di essere un fenicottero, rospo o micio o qualsivoglia animale
Mi sono nascosto dai cupi pensieri e li ho scacciati con coraggio incosciente
Ho incrociato successo, insuccessi, e anche vissuto un bel quotidiano
Mi sono trovato a essere un eroe che salva vite, ed essere una di quelle vite
Ho amato donne irraggiungibili per poi accorgermi che il sorriso più bello era nel negozio dietro l’angolo
Io nei miei sogni sono io, ma devo dire che sognare mi piace
Tiro su il lenzuolo e metto un cartello: vietato entrare a chi non vuole sognare
Ma qualche compagno di viaggio lo troverò, ne sono convinto
Ora spegnete la luce
Tutti
Anche tu!
A domani
Io nei miei sogni