Dedicato a una persona lontana, con la speranza che si affranchi dalla sua solitudine interiore.
"Alla vita che ti attende…
se il creato avesse voluto fare senza di te, tu non avresti quella splendida luce negli occhi, né risa chiassose che allargano i cuori di chi le ascolta, ne sono certo. Non potresti neppure trattenere lingua tra i denti nel dono dei tuoi sorrisi dedicati alle persone che accolgono con emozione la tua bontà.
Non desidero parlarti di me, ma quel poco che ho appreso della tua persona, tramite la mia cara amica Tina, è stato sufficiente, tanto da sentirmi inghiottito per un attimo nei vortici del mio passato. Tutto mi sembrava ingiusto a quel tempo: perdite eterne, solitudine, incomprensione, lavori umili; sempre onesti, comunque. Il fuoco interiore delle domande senza risposte mi rendeva inquieto, malinconico, spesso solitario. Ero un’anima fragile anch’io, ma sono sempre stato curioso, introspettivo, capace di riconoscermi, al di là di tutti gli intralci che ho dovuto, mio malgrado, attraversare a forza. Ciò mi ha permesso, però, di essere oggi ciò che sono. Nulla di che, sai, ma ho raggiunto almeno la consapevolezza di me stesso. Un traguardo, questo, che vale ogni tristezza del passato. Il dono più grande alla propria esistenza, da portare dentro agli occhi come un segno di infusione per chi li saprà osservare veramente, credimi!
Ci sono avvenimenti che non potremo più aggiustare, Anima fragile, ma che non sono dipesi dalla nostra volontà né responsabilità. Il mondo ha sempre un suo contrario in attesa. Esiste il bene come il male. Dipende da noi da che parte vogliamo stare. Lascia agli altri le armi infami della cattiveria, dell’ignoranza, della prevaricazione. Vivi il tuo tempo con l’amore che hai certamente dentro di te e che non chiede altro che di essere condiviso. C’è una vecchia leggenda dei “fili rossi”, qui te ne riassumo il senso in una frase soltanto: “se qualcosa è destinata a te, prima o poi troverà il modo per raggiungerti”. Ecco, questo è il mio umile contributo al principio di infusione, ma anche la speranza che queste mie parole possano, in qualche modo, abitarti nel cuore, come messaggio di forza, di ambizione verso i traguardi della vita che ti attende, oltre, ben oltre ciò che ora credi sia soltanto un miraggio. Non lasciare mai i tuoi giorni nelle mani di chi non saprà riconoscere la bellezza interiore della tua anima. Qualcuno è già in cerca di te con in tasca dei sorrisi e il suo cuore vermiglio pronto a pareggiare nei battiti il tuo. Vivere è un viaggio senza fine, senza istruzioni né salvacondotti, ma mettere un passo davanti all’altro è già la giusta intenzione. Non avere fretta e rispetta sempre ciò che sei.
Anima fragile, giovane donna dai neri capelli, abbraccia il tuo mondo interiore, tienilo stretto e difendilo. Cammina per il mondo e stupiscilo per ciò che sei: unica!"
© Roberto Anzaldi