Sono avvolta in una nuvola color pervinca, gli occhi Tuoi,
mi ci avvolgo la notte, sento il profumo delle tue parole, mi culla il sonno e me lo agita talvolta, mi consola e mi rallegra ma mi intimorisce e mi preoccupa spesso, mi fa guardare il mondo "fuori" con distacco, non vedo immagini di eventuali "principi azzurri" che solleticano il mio interesse, la nuvola ,forse nebbia , cela il tutto.
Mi domando se un giorno non forzerò questa barriera dolce e crudele allo stesso tempo per cercare un surrogato di affetto per la consolazione della mia futura prossima vecchiaia ed accontentarmi di una mediocre quotidianità ,ma fatta di una presenza fisica accanto o perseguire nella strada ovattata sognante della dolce nuvola che però mi dà una presenza sentimentale ineguagliabile? Caspiterina sono nella merda!
Ecco mio amato ...quel Tuo dire: "non riesco a scordarmi di Te e voglio vivere quello che il nostro rapporto ci riserverà per il futuro." mi riconduce alla essenza delle cose e voglio comprendere le Tue parole con un punto di domanda quando?
Quando avrò, anzi, avremo il momento del confronto?
Quando stringerò le mie braccia attorno a Te e quando Tu attorno a me?
Sarò quello il momento della verità, scapperemo o non ci staccheremo mai più?
Quando il Tuo sguardo vedrà le mie pecche, le Tue orecchie ascolteranno la mia voce non più armoniosa, le mie pessime abitudini Ti infastidiranno, tutti i miei mille difetti Ti saranno insopportabili, la mia monotona quotidianità Ti annoierà?
Ecco sono queste le mie mille paure, il mio tremore dell'anima, la mia debolezza ma... sfiderei tutto questo perché saprei finalmente che trenta anni di un mai sopito eterno sentimento, di un desiderio sempre acceso mi darebbero delle risposte.
E lo sappiamo entrambi che l'unico modo per svelarci a noi stessi e l'un l'altra è quello di incontrarci, toccarci, odorarci, guardarci e...
La colpa di questo mio scritto ardito non è mia comunque, non si addice ad una vecchia signora un tale fuoco, ma io devo avere ciò che a trenta anni non ho "preso" e ho quindi trenta anni!!!
Forse Ti ho dato molto con questo nostro rapporto ma sapessi quanto anche Tu hai dato a me! essenzialmente mi hai dato Te stesso!!!e poi la ritrovata gioia di vivere, la vena poetica risvegliata, il batticuore e l'emozione di aspettare e leggere le Tue mail, la gioia di non averTi dimenticato ,la follia di volerTi ancora.
Un bacio leggero e soave