"Come si fa a non amarti?", guardava le sue foto confuso, erano passati 5 lunghi anni e in quegli anni il tempo era volato cambiando radicalmente i pensieri, le persone, le situazioni.. eppure lui guardava sempre la sua foto.. non gli bastavano le discussioni, le litigate, le lacrime consumate, non gli bastava nemmeno il ripensare a quella casa disordinata, no.. lui aveva in mente il suo sorriso, i suoi occhi blu , i suoi capelli rossi come il fuoco che divampa appena acceso.. le sue risate isteriche di quando era nervosa, il suo modo di farsi sentire e ricordava le sue lacrime e la sua esasperazione, le sue grida stridule , le mani che si dimenavano, il dito puntato contro, l'ira nei suoi occhi ormai spenti, prima di prendere con sè le valige e andarsene per sempre... 5 lunghi anni in cui tutto era cambiato, non l'aveva più sentita da quella volta, sparita nel nulla, dileguata.. nè un numero dove rintracciarla.. non attivo.. nè un indirizzo dove andarla a trovare.. trasferita.. era rimasto solo in quella casa per un altro intero anno finchè non incontrò altri occhi e altri capelli, il suo cuore fece un sussulto tanto da farlo confondere , si sposò in fretta e furia e rimise di nuovo in sesto quella casa... quella casa che ora era troppo silenziosa, troppo ordinata, troppo ...vuota... "5 lunghi anni ed io ti amo ancora" , esce di casa disperato, non sa dove andare , girovaga per la strada in silenzio, con le mani nelle tasche e la testa china quando uno scontro spalla a spalla lo fa sussultare, intravede appena quelle punte color rosso il suo cuore batte all'impazzata, è incredulo, non può crederci che sia Lei si gira di scatto e .......... Lei lo guarda stupefatta, ha una smorfia sulle sue labbra, e qualche ruga in più... fa un passo indietro come per dire "fermo non ti avvicinare" ma non ce la fa , lentamente cammina verso di lei vorrebbe dirgli "ehy ciao ti amo ancora sai?" ma l'unica parola che fuoriesce dalla sua bocca è "ciao come stai?".. ha paura di ferirla di nuovo, ha paura di romperla come un cristallo, ha paura che scappi via di nuovo ... Lei è pallida, triste, sola, l'unica cosa che riesce a dire è "bene" , si volta e fugge via .. ancora .. Non ha il coraggio di seguirla, è pietrificato, non ha parole, sente solo tumulto dentro la sua testa e dentro di sè ... torna a casa .. " 5 lunghi anni ed io ti amo ancora, ma non so nemmeno dirtelo" ... Ripercorre quella strada per altri giorni, mesi, anni ma di Lei nemmeno l'ombra , ogni tanto si affaccia in qualche bar per vedere se magari siede con le sue amiche a bere del thè ma.. niente ... prende autobus dove intravedere la sua chioma raggiante, va al suo vecchio ufficio, magari è tornata a lavorare lì ma... niente.. altri 5 anni passano... ora la foto è quasi sbiadita, il suo sorriso è quasi svanito e i suoi occhi sono grigi, sta per rimetterla a posto quando squilla il telefono... è bloccato, pensa "magari è Lei" è quasi estasiato all'idea , risponde... una voce fredda e distante lo fa risvegliare "l'aspettano all'ospedale è urgente" queste le uniche parole che sente pronunciare, non dà nemmeno il tempo di riagganciare che scappa via di casa ... corre, disperato verso l'ospedale , sale le scale , apre la porta della stanza e ...Lei.... sdraiata , immobile, bianca, le sue labbra ora sono serrate , serie, non c'è più quel bel sorriso di una volta, i capelli sono scivolati via come quando le foglie cadono dagli alberi... Le mani piccole piccole, il suo corpo inerme su quel lettino, le lacrime non riescono a scendere... guarda quel raggio di sole che una volta l'aveva reso felice, ora spento per sempre... "un Tumore" sente bisbigliare ... " un terribile tumore" ... non aveva detto niente a nessuno, nemmeno ai suoi genitori, era sparita nel nulla per 10 anni della loro vita ed ora, non c'era più possibilità di riaverla accanto a se .........."10 lunghi anni e ti amo ancora... e questo è quello che mi rimane di te.. un ricordo lontano e leggero, bello, pieno d'amore........10 lunghi anni e non sono stato mai capace di dirti almeno una volta TI AMO, nemmeno quando il tuo cammino ha di nuovo incrociato il mio ............."

Tutti i racconti

0
0
4

La "Ciucca"

24 November 2024

La ciucca ti aiuta. Ti porta in un mondo instabile, pronto a capovolgersi in ogni momento e ti viene voglia di scrivere come ti senti. Vino bianco "Vecchia Torre" gelato su "linguine alle cozze in bianco, belle brodose con pepe a morire". Scivola giù che è una meraviglia, trasparente e fresco, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
6

Gaetano

24 November 2024

Intrecciati tra le dita teneva i grani del Rosario. Ma la mente tumultuosa si affollava di pensieri tanto lontani da quella sacra preghiera. Un turbinio di immagini, senza un apparente collegamento, si proiettava sul grande schermo. Al cinema "Soul" quel giorno davano un film da Oscar. Il biglietto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
4

Mammamia

24 November 2024

Tutta colpa del vento. Tre notti prima aveva soffiato con folate rabbiose e casuali come calci di un mulo imbizzarrito e il polacco era finito oltre le linee nemiche. Polacco, sì, perché mica erano tutti americani, gli Alleati, e solo quando ce se li trovava davanti, invece che sugli arei a bombardare, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
25

Call Center

23 November 2024

Call Center Mi sono alzata molto presto anche stamani Il buio sembra ancora più buio, quando fai una cosa che non piace Prendo il solito tram, il numero dieci, sempre pieno a quell’ora mattutina Volti di persone che sembra non dormano da giorni Ma in queste giornate fredde di Inverno, emanano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
1
16

La felicità perduta

23 November 2024

Io sono nato in un piccolo borgo della bassa bresciana, in una vecchia cascina circondata da campi di grano e prati fioriti incorniciati da una rete di canali di irrigazione e fossati di acqua incontaminata, dove insetti pattinatori ed eterotteri, scivolavano danzanti sulla superficie. La felicità [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Caro Gianni, purtroppo è così dovunque e per la stupidità [...]

3
6
28

La signora del quinto piano

23 November 2024

Si era inventato un mestiere per arrotondare una pensione sottile come un'acciuga e permettersi qualche fetta di prosciutto in più, magari accompagnata da una mozzarella minuta ma gustosa, con la goccia di latte che scivola verso il piatto simile ad una lacrima salata. Salì sull'utilitaria di sua [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
4
22

I ricordi del becchino : L'uomo delle vespe.

22 November 2024

E’ una caldissima domenica estiva. Sul furgone sto percorrendo le strade di campagna per affiggere i manifesti del caro nonno ‘Tonino’. Il sole picchia, l’asfalto della strada balla per la calura, l’aria condizionata del mezzo è fuori uso. La testa è coronata da perle di sudore. Nonostante tutto [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

12
15
87

Il pupazzo di neve

22 November 2024

Devo ammettere che ho fatto un ottimo lavoro. L'ho chiamato Lumiukko, che tradotto dal finlandese significa "pupazzo di neve." Ecco una descrizione veloce e sommaria di cosa mi sono servito per realizzarlo: innanzitutto, la materia prima cioè la neve, i due pomodori di Pachino ne ricreano gli occhi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: E bravo a Lumiukko siciliano, che resiste e non si scioglie...
    Un bel racconto [...]

  • ducapaso: il primo appunto riguarda il pupazzo di neve: in otto mesi non si è [...]

0
3
15

Sono incazzato... 3/3

22 November 2024

A diciassette anni ero seduto al secondo banco del quarto liceo. La matematica è sempre stata la mia passione… non avevo bisogno di studiare la teoria… e soprattutto non ne avevo voglia… teoremi, enunciati, postulati, mi sembravano cose ovvie e banali e non sopportavo di mandare a memoria quel [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • zeroassoluto: Scusate, ma nelle prime due parti, ho dovute modificare di recente alcuni nomi [...]

  • zeroassoluto: Ma non so perché le prime due parti sono in programma il 20 e il 21 [...]

2
7
21

A38

Una mattina alle poste

22 November 2024

Uno dei luoghi più noiosi della terra suppongo che sia lo spazio dedicato agli uffici postali della mia piccola cittadina. Frustrato da una multa ricevuta poche ore prima mi avviavo, sconsolato, verso quel pezzetto di mondo in cui qualcuno sistematicamente sfoga ansie, rabbia e risentimento nei [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
5
24

La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Crocifissa sarà nata sicuramente in uno dei tanti paesini del sud dove [...]

  • Ellissa: credo tu debba rileggere il racconto almeno tre volte.
    Il tuo commento [...]

3
4
20

Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

  • zeroassoluto: Il signor ICTUS è terribile e occorre essere molto vigili e capire subito [...]

Torna su