Ho chiuso la porta alle mie spalle,
con me solo una valigia, piccola ma pesante.
Porto con me tutti i rimpianti,
tutti i desideri inesauditi,
qualche rimorso e ricordi di amanti.
Nel cuore una piccola scheggia di diamante
offuscata, e non brilla più.
Sulle spalle uno solo uno zainetto,
con i ricordi belli,
i momenti felici, troppo pochi.
Porto i sorrisi e le lacrime,
tanto dolore, poca felicità.
Davanti a me si snoda la strada,
lungo nastro d'asfalto, pieno di insidie.
Camminerò con passo lento
perché la valigia è pesante.
Sulla via inciamperò ancora,
e ancora, e mi sbuccerò le ginocchia,
come un bambino che non sa camminare.
Mi rialzerò e sorriderò,
perché è finito il tempo delle lacrime.
Incontro un'ombra scura, è il primo dolore,
<<Dove vai? - mi chiede - Sai che non puoi fuggire>>
Sorrido <<Non sto fuggendo, sto cambiando aria e ti porto con me>>
L'ombra sorride ironica e svanisce.
Più avanti incontro anche tutti gli altri dolori
tutti mi dicono di non fuggire
a tutti rispondo <<Non fuggo, vi porto con me, siete parte di me
siete la mia vita>>
La valigia si è fatta leggera
e nel cuore la piccola scheggia di diamante
brilla di luce nuova.
Vado avanti a cuor leggero.
Cercherò quella pace che non ho mai trovato.
Chi fugge dal passato non ha scampo.
Il passato è davanti a noi
con tutti i dolori e le gioie che sono la nostra vita.
Tanto vale affrontare il presente
e non rinnegare il passato.