Ahah Storia pazzesca mi appena successa! (No non è la conversione al sardo)
Arrivo a casa dalla consueta corsa serale, c'è Pluto e gli corro incontro. Gli apro. E lui corre davanti alla mia porta.
Arrivo alla porta e mi guardo le chiavi nella mano.
Realizzo in quel momento che qualcosa non va. Mi si è aperto il portachiavi. Ci sono tutte le chiavi a parte quella fondamentale della mia camera.
Guardo Pluto. Lui contraccambia scodinzolando. Decido di tornare nel parco a cercarla.
Spero almeno di averla persa da poco.
Pluto mi guarda come a dire: ma come, niente prosciutto?
Io allora gli rispondo a voce alta:" Eh Pluto non ho la chiave."
Esco, passo vicolo sabbia e la piazzetta. Niente. Il ponte. Niente. Sarà caduta in mezzo alle assi.
Mi sconcentro. Penso ad altro. Passo di fianco a dei tizi che si fanno i muscoli con la musica a palla.
Vediamo: Matteo che possibilità hai? Aspettare i tuoi coinquilini.
L'argentino rientrerà alle 2 con una nuova tedeschina. Ubriachi entrambi. Hola Mateo que pasa? Tudo bem? Probabilmente finirebbe per proporti una cosa a tre, quel mongolo.
Pensa Matteo, puoi far di meglio. Potresti suonare il citofono di Gianni, il tuo vicino di casa, ed elemosinare la poltrona per dormire. Ma sta facendo il corso online, dai, o sta guardando un porno. Comunque è occupato, non se ne parla.
Chi conosci, dai Matteo? Dio? Il fato? Il caso? Una preghierina non ti farebbe male ogni tanto, no?
E poi eccole a bordo della ciclabile nell'erba. Si cazzo siiiii.
Le prendo e inizio a correre verso casa. Siii cazzo.
Pluto! Povero Pluto. Giuro che adesso lo accarezzo e lo abbraccio per mezzora.
Mi sdraio di fianco a lui sulla scala e sto li mezzora. Restituisco tutto a madre natura...
Sono tornato e il grosso San Bernardo era ancora li ad aspettarmi.
Ora però ho bisogno di una doccia.