Fermati! Prendi fiato!
Non aver fretta di correre perché, se è vero che il tempo fugge, tu puoi scegliere.
Credi che fare a gara con le ore sia necessariamente una sfida da cogliere?
Guardati intorno, osserva la gente che attende con ansia la fine di questo anno insidioso.
Pensa ai tuoi desideri, ai tuoi bisogni, sgrana lo sguardo fino all'azzurra filigrana del cielo.
C'è chi si ferma al grigio delle nuvole, chi ama sostare sotto la pioggia, chi incolla il volto ai vetri quando le strade sono vuote e c'è silenzio.
Fa paura la sua musica. Danza fra le note dell'anima, scava e soffia come un vento docile.
Fermati! Abbi a cuore le parole! Dipingile, fa' fare loro piroette, incastonale come pietre preziose nella tua bisaccia.
Se ti sembra che sia troppo pesante, modula il passo e cammina lentamente.
Pian piano la tua ansia si smorzerà e la strada ti si aprirà davanti.
Sii il paesaggio della tua bellezza, l'arco teso della tua speranza, il volo sublime dei tuoi sguardi attenti.
Fermati e non perderti nulla dei visi della gente: se li vedi tristi, prova a strappare un sorriso; se li vedi spenti, inondali con la tua luce; se poi tacciono, interpreta le loro parole.
Fermati e sarai felice!
Fermati e ripeti sempre agli altri che la tua bisaccia è piena anche per loro.
Per saltare insieme se necessario.
Per urlare.
Per ricominciare.
Fermati e vedrai raddoppiarsi il tempo che condividerai, senza correre!