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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 30 April 2024
LAVORI IN CORSO
Tempo di lettura: 30 secondi
La saliva che lenisce le piaghe macina cemento per le pietre della mia cattedrale.
Lawrence Dryvalley, 06 May 2024
La Rapina
Tempo di lettura: 30 secondi
I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. [...]
Laura Lapietra, 11 May 2024
Senza Titolo Il Tranello Del Riflesso
Tempo di lettura: 4 minuti
In una gelida sera invernale, sotto il manto di stelle che adornava il firmamento, Monica si ergeva davanti allo specchio del suo aposento. Si era fatta bella per Lucas, un ragazzo appena conosciuto, [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Tempo di lettura: 30 secondi
Piccola stella:Grazie,Giuseppe. sì sono entrata nella casa colonica, ma non sono rimasta. [...]
Giuseppe Scilipoti:Piccola stella, ti dico la verità: speravo di sfondare una porta aperta [...]
Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Gennarino:Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.
L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
Joel ha sedici anni. È un giovane scapolo e vive nella sua città natale da sempre. Non tanto perché a lui piacesse, piuttosto perché la vita non gli ha mai dato la possibilità di andarsene. La sua città si chiama Rio de Janeiro, un luogo austero e rinomato in tutto il mondo. A meno che non si nasca [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
U1586:È intenso e profondo, sotto un aspetto di leggerezza confidenziale e [...]
stapelia:Questo è il racconto che preferisco. Anche se non del tutto d'accordo [...]
In tanti si scandalizzano quando dico che: "odio l'estate". Fa caldo.. e vabbè è estate, dici tu, il caldo fa sudare... lavati! Eh, dovrei stare sotto alla doccia tutto il giorno ma non ho tutto questo tempo. Pressione a terra, si si, proprio terra terra, della serie 90 su 55... eh, dici tu, non [...]
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Adribel:Proprio così. Non se ne può più! Ciao Betty🙋🏼♀🙋🏼♀
Rubrus:Anche io odio il caldo. E ci tocca pure vivere in tempi di effetto serra.
“Che cosa ho fatto di male?” Adeline osservò le sue mani poi lo sguardo si rivolse verso il mare. L’oceano era tempestoso e la raggiungeva il boato del frangersi delle onde sulla battigia attraverso la finestra chiusa. Cielo plumbeo, qualche goccia spruzzata sui vetri: un po’ era pioggia un po’ [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Betty:Buongiorno amici di... tastiera! Ha ragione Walter a dire che vorrebbe ridere [...]
Walter Fest:Betty anche se a Genova hai la faccia un po così è così [...]
Mi affascina la natura. Specialmente gli insetti con le chiazze nere e il corpo rosso, sì come si chiamano, le coccinelle, no? Ecco perché mio marito mi chiamava sempre Lady Bird. Però lui aveva un nodo alla gola ogni volta che lo diceva, era come se già sapesse che quel nome così infantile ma [...]
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Giuseppe Scilipoti:Da non confondere con "L'impervio sentiero" che sarebbe un racconto [...]
Adribel:I meandri della mente sono infiniti, amche quelli lugubri. si speta che non [...]
La stanza è grande tre metri per tre. Sono seduto al centro, sopra una sedia di metallo. Niente finestre. Una porta chiusa. I miei piedi poggiano sul pavimento sporco e freddo. Le mie mani. Non sento più le mie mani. Non so perché. Anzi sì che lo so! So che ho freddo e sonno. I brividi raggiungono [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Camillina:Sei molto bravo, ma è terribile e vero, quello che hai scritto non è [...]
Fabrizio Arnò:Grazie Camillina, apprezzo molto le tue parole.
Le passavo vicino e pensavo: “Deve abitarci una famiglia di malati mentali in una casa dipinta con un azzurro così orrendamente grigio”. In effetti, la villetta anni ’60 di cui parlo è brutta anche per altri motivi. Provvista di un’alta cancellata a sbarre, ha la tipica proporzione della casa bunker, [...]
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Miri Miri:Si dice che il nostro cervello sia in grado di elaborare migliaia di informazioni [...]
Adribel:Un racconto truce, lascia la bocca amara, sei ben riuscito nell'intento. [...]
È un solido tavolo in legno di noce. Le gambe sono tornite e il bordo del piano ha una cornice scanalata che ne alleggerisce il disegno. Alla fine dell'Ottocento si facevano così. Al centro del piano qualcuno ha collocato un vaso di ceramica bianco, con fiori dipinti tutt'intorno. Contiene esso [...]
Era quasi per noi due che la vivevamo stanchi e affamati per tutto quel merdaio cattivo e duro e bastardo figlio della peggior troia malefica offuscatore di una minima razionalità umana e chissà se leggerissimamente divina la migliore delle peggiori tra tutte le effettive desolazioni barocche di [...]
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Ernesto:Non sono "sparito", è che non mi pubblicano più. Cioè, [...]
Walter Fest:Ernesto, prima di tutto mi fà piacere che hai risposto, un pò [...]
Per tutti quelli che come me fanno fatica ad alzarsi la mattina. Per tutti quelli che come me non vedono un futuro diverso e si sentono persi. Per tutti quelli che sono invisibii anche all'interno della loro famiglia è meglio non vedere che chiedere. Per tutti quelli che sperano in un giorno diverso [...]
L'odore acre del fumo fu la prima sensazione che avvertì. Scese una rampa di scale e alla fine si trovò in una grande sala con a destra la discoteca e a sinistra un bar rifornitissimo. Musica commerciale ad alto volume, con patetiche donne semi nude con corpi ormai consumati dalla vita e dall'amore [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Scrittrice imperfetta:Hai saputo trasmettere il senso di squallore e solitudine vissuto dalla protagonista.. [...]
flavia:Mi sono persa qualche cosa, credo di leggere cose gia lette, in ogni caso cara [...]