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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 30 April 2024
LAVORI IN CORSO
Tempo di lettura: 30 secondi
La saliva che lenisce le piaghe macina cemento per le pietre della mia cattedrale.
Lawrence Dryvalley, 06 May 2024
La Rapina
Tempo di lettura: 30 secondi
I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. [...]
Laura Lapietra, 11 May 2024
Senza Titolo Il Tranello Del Riflesso
Tempo di lettura: 4 minuti
In una gelida sera invernale, sotto il manto di stelle che adornava il firmamento, Monica si ergeva davanti allo specchio del suo aposento. Si era fatta bella per Lucas, un ragazzo appena conosciuto, [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
NomadLantern:Ringrazio davvero tutti per i complimenti e per aver deciso di continuare a [...]
L’esilioDiRumba:Vi rivelo un segreto: dentro casa a volte sto con i sandali con le calze. Si [...]
«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
L’esilioDiRumba:Una bomba è esplosa nel racconto e una specie di bomba è il racconto [...]
Giuseppe Scilipoti:x Rubrus: vedo che sul tema "nazismo" sei molto ferrato. Non conoscevo [...]
Bzzz. Onomatopea. Un rasoio che fa. “Cammina, cammina, va come li mangia via” senti dire. Bzzz. Cosa mangia, quel rasoio, oltre a capelli? E perchè lo fa? Punizione, cura medica, carcere, redenzione personale. Potrebbe essere di tutto. Potrebbe essere ognuna di queste cose. Intanto, il rasoio [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
NomadLantern:Grazie a tutti per i complimenti, davvero. In un momento complicato questo [...]
L’esilioDiRumba:Ho letto solo ora, l'ho trovato ricco e variopinto.
Ehi, vi ricordate di me? “Sorriso demoniaco”. Forse si. Forse no. Ha importanza? Ti consiglio di ascoltare una playlist dark techno, mentre leggi. La pagina di uno dei miei diari è stata pubblicata su un sito di racconti, e a qualcuno è piaciuta. Magari anche questa farà la stessa fine, chissà? [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
NomadLantern:Fa sempre piacere, se ti va grazie. Mi piace il cinema, in particolare mi piace [...]
Walter Fest:Ok, spero di poterti fare una buona compagnia anche in compagnia di buoni [...]
Rubo una pagina per scrivere, e un sorriso sardonico, amaro come il cocktail che neanche un'ora fa ho trangugiato, si dipinge sul mio viso, rendendolo quasi demoniaco in queste luci al neon lampeggianti come pulsazioni sanguigne che mi circondano: non è neppure un vero pezzo di carta, ma un accumulo [...]
Da qualche giorno la vicina del piano di sopra sembrava avesse deciso di svegliarlo sempre alla stessa ora, facendo le pulizie o chissà che diavolo altro. E a ogni sveglia i pensieri partivano veloci perché, si sa, i pensieri del mattino non li puoi controllare. Il suo cervello non faceva altro [...]
Bulgaria, estate 2009, ogni tanto rievoco quei cinque giorni. Fu la nostra prima vacanza all'estero, ove alloggiammo in un bellissimo hotel che distava a cento metri dal Mar Nero. Amavi pazzamente il mare. Quanto desideravo che tale ardore l'avessi rivolto pure al sottoscritto. Eri proprio una [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Adribel:Giuseppe, ma è vero? Oppure è solo un esercizio di scrittura? [...]
Giuseppe Scilipoti:Cara Adribel, [La migliore acqua... la bevono i maiali] Forse ti riferisci [...]
In una fredda e ventosa mattina, un uomo, sospirando malinconicamente, scrutava fuori dalla finestra. Quando il vento si placò, apparve un sole potente quanto fulgido che irradiò il giardino, rendendo l'esterno suggestivo e incantevole. Caterina era lì che passeggiava in quella paradisiaca area [...]
mentre cammino… volto lo sguardo all'indietro… rimiro l'invisibil catena… che frena i miei passi… sento i nostri sapori che sembravano indissolubili… gli occhi sorridenti tornano sul futuro… all'eco delle bugie del suono della parola sincerità uscita dalle tue labbra… mera chimera…
Tempo di lettura: 30 secondi
Piccola stella:Mauro Cerere benvenuto. Intensità...distacco.... uno sguardo intelligentr
Mauro Cerere:Grazie Piccola Stella, per la tua lettura e il tuo commento..
Quando Pietro era bambino, al termine dei pranzi importanti si mangiavano gli amaretti. Erano biscotti speciali perché i grandi usavano la carta della confezione per fare “il razzo”. L'avvolgevano a mo' di cilindro, la posavano su un piattino e incendiavano la parte superiore. Il razzo, allora, [...]
In una coltre di fumo azzurrognolo, apparve nella mia camera da letto, proprio mentre l'orologio a pendolo appeso sul muro nel salone della reggia rintoccava la mezzanotte. Il suo nome era Dumitru. Quell'uomo – se così si poteva dire – dall'età indefinibile aveva i capelli corti e neri come il [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:cinematograficamente partiamo ad avere buone produzioni dagli anni 60, ricordiamo [...]
Giuseppe Scilipoti:x Walter: naturalmente hai colto la citazione, ovverosia il titolo di un famoso [...]
I denti mi fanno male E anche le scarpe che ho trovato Tra i cenci abbondonati Il corpo mi duole tutto Un misto di vergogna, rabbia, incredulità Non avevo mai visto un Palazzo di Giustizia Il sole che illuminava le vetrate mi arrivava fastidiosamente negli occhi Facendomeli abbassare E dei ragazzoni [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:ciao Piccola S. e grazie sai da cosa è nato? in un giorno xhe vidi [...]
Piccola stella:Caro Patapump, interessante come il pensiero sofferto abbia creato l'assurdo [...]