Il paese dei signorucci

Il paese dei signorucci. Nel paese dei signorucci, erano tutti un po’ signori. A nessuno mancava niente, ma nessuno mancava di lamentarsi di qualche mancanza: “Sa – diceva una signoruccia a una sua conoscente – oggi non ho potuto farmi la manicure per tante di quelle cose che ho da fare”. “Figurati [...]

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  Bibbi: Molto bello

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  Giuseppe Scilipoti: Giuseppiolina, se il racconto lo trovi, sarò lieto di leggerlo e commentarlo. [...]

La nave

Va per il mediterraneo solcando le onde che un tempo videro i popoli spostarsi, mossi dalla necessità di sfuggire ad una guerra o a malattie endemiche o cercando di seguire le mandrie o in cerca di popoli con cui intrattenere rapporti commerciali. Va, trasportata dai venti che erano dentro l'otre [...]

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  Puccia: Bellissimo racconto speranze bruciate perché non si vede soluzione, [...]

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  Patrizia Poli: Il racconto è bello e poetico. Io,però, sono una degli stupidi.

Monologo del migrante

Un giorno, un mese, un anno. Quanto tempo è passato! Un giorno, una settimana, un mese, un anno, da quando ho preso il mare. Un giorno da quando sono partito ed ho visto finire in acqua mio fratello. Gli ho teso la mano. Mio fratello non sapeva nuotare, (aiuto mio fratello è caduto in acqua!) ma [...]

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  Puccia: Struggente racconto del viaggio della speranza, hai pienamente descritto il [...]

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  Francesco Catanzaro: la consecutio temporum è sacrificata per rendere il racconto più [...]

Come sarà, laggiù

"Come sarà, laggiù da me, oggi? Ci sarà la polvere lungo i margini del fiume, alzata dai furgoni, che passano vuoti, seguiti dai bambini?" Questo si chiede Abrham, tossendo. Eppure s'è avvolto in un cappotto pesante; porta la sciarpa fin sulla testa. Ma qui il freddo gela. Il freddo che non sapeva. [...]

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  U0786: riflessione...........

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  Hugo Bandannas II: Bel racconto mitologico su una Terra Promessa che tanto promessa non è....

Life today

Seconda parte

Il lavoro è sempre stimolante. Oggi in pausa pranzo – quei dieci minuti in cui possiamo mangiare, bere un caffè e fumare una sigaretta al volo – io e i miei colleghi abbiamo fatto un gioco: descriversi usando una sola parola. Credo lo facciano per aiutarmi a memorizzare nuovi vocaboli. C’è chi [...]

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  Giuseppe Scilipoti: Letta con molto interesse anche la seconda parte, un racconto intimamente collocato [...]

L'uomo che lava i vetri

Aveva percorso il continente per chilometri e chilometri prima di giungere in prossimità della spiaggia. Da qui aveva preso un barcone, diretto da uomini spericolati e violenti, assetati solo di denaro e incuranti del rischio del viaggio. Mai avrebbe voluto lasciare la sua terra, mai avrebbe [...]

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Il Viaggio

Fissavo un punto lontano cercando di scorgere qualche segnale che mi aiutasse a capire se il viaggio era quasi finito. Stava albeggiando e, dopo il temporale notturno che ci aveva fatto ballare parecchio, adesso il mare era quieto come un bimbo che si è pesantemente addormentato dopo una lunga [...]

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  Giuseppe Scilipoti: Camilla, come il precedente "L'ospite inatteso" ho trovato struggente [...]

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  Camilla: Gentile Giuseppe, sono davvero felice che tu abbia letto i miei racconti e, [...]

Cinquanta Euro

Cinquanta EURO, un passeggero e sessanta chili di bagaglio. Cinquanta EURO e duemila chilometri di strada con il “pulmino”. Li chiamano così: “pulmini” ma, di fatto, sono furgoni adattati con una seconda fila di sedili. Si riconoscono subito i “pulmini”, sono quasi tutti bianchi ed hanno un finestrino [...]

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  Giuseppe Scilipoti: Cinquanta euro,un passeggero,sessanta kg di bagaglio e...tante speranze ed [...]