Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
M sfrecciava nel traffico come solo un pilota può fare. Q seduto davanti teneva bassa la testa mentre io, fuori dal finestrino posteriore, sparavo alle volanti degli sbirri. Non so chi ha cantato, [...]
Lawrence Dryvalley, 12 November 2024
La Rapina III
Tempo di lettura: 30 secondi
L'automobile si ribaltò più volte prendendo fuoco. Q e M erano spacciati e io non ne avevo per molto. Meglio così che consegnati al Clan. Mi trascinai fuori poco prima dell’esplosione. Con l'ultimo [...]
Piccola stella, 03 November 2024
VERSI DI PROTESTA
Tempo di lettura: 30 secondi
PROFANAZIONE Il fracasso della banalità ha denti feroci che azzannano ogni alito di brezza. BUONE INTENZIONI Benpensanti comuni aspettano solo di averti sottomano per toglierti dignità. Reclamano [...]
Giuseppe Scilipoti, 02 November 2024
Gnocchi... alla romana
Tempo di lettura: 30 secondi
Pietanza divisa in due. Conto separato.
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Caio era un bellissimo gatto bianco. Non lo diceva lui ma tutti quelli che avevano l’occasione di vederlo. La sua padroncina passava ore a spazzolarne il pelo per renderlo lucido e morbido. Quella candida e soffice pelliccia aveva fatto vincere al gatto tantissimi premi di bellezza. Era l’orgoglio [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Dario Mazzolini:mi associo volentieri all'amico PRFF nei complimenti al racconto. un racconto [...]
Capisco in un secondo che una delle bambine nella foto, facciotta tonda, ricciolo sulla fronte e sorriso da orecchio ad orecchio, sono io. La mestessa di almeno quaranta anni fa ha il grembiule teso sui bottoni e, posso dirlo con certezza, briciole di frappe sulle maniche delle braccia incrociate [...]
Ogni volta è la stessa storia. Da lontano, al centro strada scorgi una sagoma per terra. Speri sia una busta fradicia, un quotidiano arrotolato, ma anche una batteria di petardi del 18esimo di qualche ricottaro. E invece si materializza un gattino. Piccolo, piccolo, piccolo. Arancione. Accasciato [...]
C’era una volta una colonia di gatti che risiedeva in una piccola città di provincia. Ogni gatto aveva dei padroni e una propria casa. E il tempo sembrava passare sereno per loro. Per lo meno dal nostro punto di vista umano. Ma vi descriverò la storia dal punto di vista di uno di questi gatti, [...]
«Oggi Celestino compie un anno!» mi disse gioiosamente Elisa una mattina, tenendo il gattino in braccio e sbaciucchiandogli la testa. Accarezzai teneramente quel batuffolo dagli occhi azzurri e dal pelo bianco che, per tutta risposta, mi fece le fusa, strusciando il musino tra le mie dita. Era [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Petali blu:mi ricorda tanto la mia Milù che mi ha accompagnato per 14 anni. Caro [...]
Giuseppe Scilipoti:x piccola stella: avendo letto molti libri che rigurdano la spiritualità, [...]
La cena in solitudine non è mai gradita, penso sempre che il cibo sia anche un piacere da consumare in condivisione. Dany è a danza con le amiche, sparecchio lascio due cose sul tavolo, gli ultimi scampi al sugo con la polenta e l’acqua. Si l’acqua, sorrido e penso sia un peccato non bere un bicchiere [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:Be', no.. sono due cose diverse. Il doppelganger è il gemello, [...]
Piccola stella:Ebbene Rubrus, eccoti lo spunto! A presto ....e grazie per la messa a punto
Il tric è il mio gatto. Ma gatto gatto. Nel senso che è un gatto vero. Almeno sembra. Felix è il suo nome ed è bianco e nero (ma non juventino per carità). Tanto che è ciotto sembra rotolare tra le piante lussureggianti del terrazzino. Me lo sono ritrovata un giorno fuori la porta di casa e niente [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Giuseppe Scilipoti:Un racconto molto tenero, ❤🐈mi è piaciuto, mi fa ricordare un commovente [...]
Micella è una gatta che ama passeggiare tra gli alberi di limone. In estate si addormenta alla loro ombra e gioca nel loro giardino. Quando viene inverno si rannicchia davanti al fuoco e si addormenta felice davanti al camino. Occupa sempre un posto sul divano e si scalda in braccio a chi gli [...]
E' la vita di tutti i giorni, la solita vita, la noia era tanta da poter udire il ritmo della voga degli schiavi scandito dai colpi di tamburo del capovoga di una galea romana a bassa velocità. E’ un giorno qualsiasi e si vocifera al posto di lavoro una festa, quella del patrono del mio paese, [...]
Casalpusterlengo, ridente località turistica della bassa padana, famosa per la nebbia fritta e per il sassofono fossile, tra una alluvione e l'altra, ospita il festival del gatto, dove tra centinaia di banchi di appassionati commercianti di felini da collezione e non, si potevano fare affari, adottare [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Betty:Un tantino macabra ma molto carina questa storia. Curiosità mia: Masone [...]
Un gatto nero cammina sul tetto di una casa al chiaro di luna. Cammina tra le tegole e salta da un tetto all'altro. Osserva il blu della notte e insieme il bianco delle stelle, e si lecca i baffi, pensando che siano gocce di latte. Forse non ne è convinto, forse è consapevole che quelli che vede [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Giuseppe Scilipoti:Bella e inusuale, appropriato il senso che ne ricava il lettore al termine [...]
Adribel:Poetico e nostalgico, speto che non sia autobiografico
Racconto di Michele Pingitore C’era un gatto, tutto nero. Non era molto grosso ma neanche troppo magro. Aveva degli occhi profondi e vispi. Se ne stava disteso sopra un muretto, in un cortile tra due palazzi. Da minuti, ma cosa dico, da ore stava immobile in quel modo. Come se dormisse, ma in [...]