Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 30 April 2024
LAVORI IN CORSO
Tempo di lettura: 30 secondi
La saliva che lenisce le piaghe macina cemento per le pietre della mia cattedrale.
Lawrence Dryvalley, 06 May 2024
La Rapina
Tempo di lettura: 30 secondi
I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. [...]
Laura Lapietra, 11 May 2024
Senza Titolo Il Tranello Del Riflesso
Tempo di lettura: 4 minuti
In una gelida sera invernale, sotto il manto di stelle che adornava il firmamento, Monica si ergeva davanti allo specchio del suo aposento. Si era fatta bella per Lucas, un ragazzo appena conosciuto, [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
L’esilioDiRumba:La tua poesia mi ha trasmesso molte emozioni importanti. Ad esempio il tuo [...]
Gennarino:L'esiliodirumba lieto di averti trasmesso emozioni. Un grazie di cuore [...]
Non senza patimento reclinai il mio misero corpo verso quelle acque reflue, che gorgogliavano satolle ed invitanti. Mi bagnai dapprima un polso, poi un gomito, scelti a caso tra le mie molte membra, e considerai che mancava poco più di mezz’ora alla chiusura. Ero felice in quegli istanti, più che [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
stapelia:scrivi in maniera accattivante. Con proprietà di linguaggio attiri i [...]
Davide Cibic:Gentilissima,son ben lieto che questo brano ti abbia lasciata un po' in [...]
Varney Ruthven, vampiro, si chiuse alle spalle il portone del castello e vi si appoggiò contro, ansante. Lo avevano trovato ancora una volta. Attraversò a grandi passi il salone e si affacciò alla finestra, guardando giù verso la torma che si affollava al di là del ponte levatoio. Maledetti. Avrebbe [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Patapump:molto simpatico di questo rumenitalico uomo o presunto tale centrato [...]
Walter Fest:sì Rubrus è stata una bella e simpatica coincidenza, che dire? [...]
Molte le storie che di Giufà si narrano in Sicilia. Tanti tra voi ne avranno sentito parlare come di un ragazzo dal cuore grande, ma poco accorto, distratto, forse addirittura ritardato. Eppure si racconta anche di come Giufà seppe ribaltare questa fama e giunse a essere considerato un grande saggio. [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Rubrus:Non sono sicuro di ricordare questa maschera, anche se il nome di Beppe Nappa [...]
T'amavo, amor mio d'indicibile passione malgrado l'immenso, tuo flaccido pancione. Dolce eri, dolce ti davo, al diavolo le diete! Mica lo sapevo, che soffrivi di diabete.
Tempo di lettura: 30 secondi
Giuseppe Scilipoti:Mi ero promesso di leggere questa pubblicazione. Eccomi qua. 😊 La battuta [...]
Rubrus:Le preodezze del Signor Loris Batacchi dell'Ufficio Pacchi le ricordo, [...]
D’altronde ero (e sono) senza dubbio un miglior partito rispetto a quel vecchio snob e spilorcio del cugino Pierfranco. Dalla mia ho un lavoro migliore, una casa in zona super residenziale, un’auto da sballo (oltre alla Smart) e risorse finanziarie assai più sostanziose. E in più, anche fisicamente, [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:Mi viene in mente una battuta un po' cinica che sarebbe fuori luogo, ma [...]
PurpleOne:Pur con grande ritardo: grazie per la lettura e i commenti e buon proseguimento [...]
E’ successo! Non pensavo potesse capitare anche a me, ma è successo: mi ha lasciato! “Poche storie e benvenuto nel Club”, dirà qualcuno di voi. E grazie tante, rispondo io. Ma non sono mai stato un fan del mal comune e quindi, scusate se mi rode! Non nego che c’erano state minacce qualche settimana [...]
Impazzire non voglio: non s’usa più il metro per fare poesia perché, mamma mia che fatica si fa; la rima? Mai più vada a dar via l’haiku. Perciò giro il foglio ci scrivo sul retro cancellando l’amore ci lascio lì il cuore: è comunque frattaglia ci metto un po’ d’aglio aggiungo il prezzemolo lo [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Piccola stella:zio Rubone, a proposito di fegato, vedo che la tua cistifeglia se ne è [...]
Zio Rubone:Grazie, Piccola Stella. Va molto meglio, tra un paio di settimane dovrei tornare [...]
I Buligangi sono un tipo di mollusco presumibilmente estinto nel cretaceo, ma da qualche tempo, pare che alcuni esemplari siano stati segretamente pescati nella baia delle Bislacche, vicino al Porto Fuorilcane in provincia di Peppisciallo. I Buligangi sono succulenti soprattutto fritti, l'unica [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Walter Fest:Sembra più un no che un sì, tranquillo hai tempo per pensarci.
Lui è un uomo che ha raggiunto i settanta, alto, massiccio, con un ventre che ormai gli impedisce di piegarsi agevolmente, spessi occhiali da miope grandi come due Telefunken. Cerca di apparire burbero, ma in realtà chissà, a me è sempre sembrato mite, a differenza della cornacchia. Si, la cornacchia [...]
In città si fa un gioco. L’autorità comunica a un cittadino a caso detto UNO, una notizia vera. UNO a sua volta dovrà segretamente riferirla a un altro detto DUE e via così, come nel famoso gioco del telefono senza fili. Giunti infine al cittadino numero MILLE, costui dovrà dichiarare pubblicamente [...]