Argo
“Il dogo sardo è un cane abbastanza diffuso in Sardegna…autoctono. La CartaDelLogu: cane dotato di forte temperamento usato per la guardia e la difesa del conduttore.“( FONTE WIKIPEDIA)
C'era una volta un cane di nome Argo, un magnifico cagnolone, un dogo sardo (cani pertiatzu), con un cuore grande come la sua pelliccia ambrata a macchie. La sua vita era un mosaico di esperienze, felici o dolorose che fossero, ma tutte incastrate in un quadro di fedeltà e amore incondizionato.
Argo viveva in una piccola casetta, con un piccolo giardino. Il suo padrone, o meglio il suo compagno, era un giovane sui 45 a cui piaceva bere, ma era un gran lavoratore dal cuore gentile, spesso assente per lavoro ma era l'unica famiglia che avesse mai conosciuto. Tuttavia, un giorno, il suo “vecchio” si ammalò gravemente e fu portato via da un'ambulanza, lasciando Argo solo e confuso. Il silenzio della casetta divenne insopportabile, e la solitudine si insinuò come un'ombra fredda.
Con il passare dei giorni, nessuno tornò a casa. Argo, fedele al suo posto, continuava ad aspettare davanti alla porta, nella speranza che il suo amico tornasse. Ma il tempo passava e la fame si faceva sentire. Alla fine, con il cuore pesante, Argo si avventurò nel mondo alla ricerca del suo Lui, di cibo e compagnia.
Dopo mesi di vagabondaggi, Argo si era adattato a una vita di strada, ma non aveva mai dimenticato la sua casa, a cui faceva sempre visita e il suo padrone. Un giorno, mentre camminava lungo una strada polverosa, sentì una voce familiare chiamarlo. Il suo cuore balzò di gioia quando vide, in lontananza, il suo “Lui” che, sebbene più magro e più debole, lo stava cercando con lo stesso amore di sempre.
Era finalmente guarito e aveva deciso di tornare alla casetta per cercare Argo. La riunione fu un'esplosione di felicità: Argo corse verso di lui, abbaiando e scodinzolando, mentre “Lui” lo abbracciava con lacrime di gioia.
Con il suo ritorno, la vita di Argo riprese il suo ritmo sereno. La casetta con il piccolo giardino tornò a essere un luogo accogliente, pieno di calore e amore. Argo non lasciava mai il fianco del suo amico, proteggendolo e confortandolo come solo un cane fedele sa fare.
La loro storia divenne un simbolo dell'amore eterno tra uomo e animale. Argo, con la sua lealtà incrollabile e il suo cuore generoso, insegnò a tutti coloro che li conoscevano il vero significato dell'amore e della fedeltà.
Così, il cane Argo e il suo “Lui” vissero felici e contenti, circondati dalla bellezza della loro ritrovata unione.
“dedicato a Tina, cani pertiatzu fedele e mai riconoscente, Vera e Sincera, sempre affamata. Che come un moderno Don Chisciotte canino abbaia ai lenzuoli stesi... per poi fuggir via!.” qualcosa è andato storto nella selezione naturale, con la buona pace di Darwin … o magari sono solo stato fortunato io ad essere scelto da Lei.