Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.
Zio Rubone, 18 October 2024
La bottega dei giocattoli
Tempo di lettura: 30 secondi
Sapientemente Lisa cuciva la bambola di stoffa imbottita di morbido kapok. Giovanni col bulino intagliava vagoni, presto il trenino correrà i binari sbuffando. Guardano i fratellini dietro [...]
Italo Prato, 19 October 2024
Scuola elementare
Tempo di lettura: 5 minuti
Erano gli anni ’60, io frequentavo la terza C della Pietro Paolo Parzanese, un sacerdote e poeta nato ad Ariano Irpino l’11 novembre 1809 e morto a Napoli a soli 43 anni; qualcuno al Ministero dell’Istruzione [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Erano gli anni ’60, io frequentavo la terza C della Pietro Paolo Parzanese, un sacerdote e poeta nato ad Ariano Irpino l’11 novembre 1809 e morto a Napoli a soli 43 anni; qualcuno al Ministero dell’Istruzione aveva voluto onorare la sua memoria dando il suo nome alla mia “scuola elementare”, ma [...]
Professoressa “Riccardo, interrogato. Su vieni alla lavagna. Vediamo se hai studiato.” Io “Ecco, prof, le approssimazioni mi insegnano che nella vita a un certo punto bisogna accontentarsi di quello che si capisce.” Professoressa “Riccardo, non divagare!” Io “Che poi ho compreso solo successivamente [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
L’esilioDiRumba:@Walter Fest Ammetto che questo racconto breve sia stilisticamente fondato [...]
Giuseppe Scilipoti:Prima disamino, poi leggo i commenti degli altri autori/lettori. Come sempre [...]
La prima società è la famiglia. I genitori sono la roccia dove aggrapparsi e sentirsi protetti. Il faro dei primi insegnamenti. La scuola è il centro di formazione culturale (o meglio lo era. Oggi com'è strutturata la scuola non serve ad un cazzo). Ma, nel percorso della vita, sono più che mai [...]
Varcherò tremante nell'ultimo passo le soglie che per cinque anni materne accolsero gli occhi miei, curiosi e inquieti, assopiti i giorni più, e griderà in petto cupo un sussurro: «Non tornerò quaggiù». Giunge a fine un'era, appare già distante e il coraggio della suola tremante innalzerà crudele [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Patapump:a modo mio anxh io vivrò....ciao Flem p.s premio Chinotto certo [...]
Adribel:E' così, il passato svanisce ma non invano. Buona domenica
Era la fine degli anni 90 quando ricevetti una telefonata da un numero sconosciuto. Alla mia risposta una voce d’uomo mi salutò in maniera molto confidenziale dicendo di essere Mario, un mio vecchio compagno di scuola ai tempi dell’istituto tecnico. Dopo un attimo di smarrimento, dovuto più al [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Giuseppe Scilipoti:Era da un bordello di tempo che non leggevo un racconto di Romolo, un autore [...]
aquilotto50:grazie Giuseppe hai scritto un poema🤣🤣, troppo buono. Penso che sicuramente [...]
“…perché devi capire che la morte fa parte della vita. Quella, la gente, nasce, vive, muore. E’ così, dispiace, perché è umano dispiacersi, ma bisogna andare avanti, che ci vuoi fare? Tu la volevi bene alla maestra, è vero? Mi ascolti?” Don Gaetano parlava con il rosario in mano e quello manco [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Rubrus:Un buon racconto, ben scritto e sobrio, senza sbavature sentimentalistiche. [...]
Piccola stella:Reso molto bene il mondo interiore di Orazio, la sua devozione e determinazione [...]
Quella mattina era previsto il compito in classe di italiano. Andrea non era preoccupato, gli piaceva scrivere, gli veniva facile. Anche se le parole fluivano dalla testa al foglio con una grafia non certo elegante e non sempre comprensibile, neppure ai suoi occhi. La Prof. con tracciato stridente, [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Piccola stella:Dall'astratto al "quiora". Bella trasvolata. Complimenti
Andrea Occhi:Piccola stella. Grazie. Proprio una trasvolata. Il quiora mi piace.
Walter, durante la lezione, alzò la mano e chiese al nostro eccentrico professore di matematica se poteva fornire una definizione globale e semplificata del concetto di infinito. La risposta che ricevette fu la seguente: «Il concetto di infinito è inteso come ciò che non è compiuto, o come ciò [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Adribel:Carinissimo. Che birbantello il compagno! Già, ne ho incontrati tanti [...]
Giuseppe Scilipoti:Grazie Adribel, il professore di certo sapeva il fatto suo, o meglio l'infinito [...]
Chi non conosce il famoso Snake? Per i non avvezzi è doveroso illustrare in breve in cosa consiste questo rompicapo elettronico che, a partire dagli anni ottanta, ha praticamente spopolato negli home computer, successivamente convertito su Game Boy e persino su cellulare. In sostanza si personifica [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Walter Fest:Hai fatto bene a riproporlo, bravo! Ora non ripeterò concetti che tu [...]
Giuseppe Scilipoti:Caro Walter, grazie per la rilettura, questa edizione definitiva è da [...]
Poltrire sotto le coperte in inverno è qualcosa che definirei come una delle più belle del mondo. «Alzati pigrona, dobbiamo andare». «Andare dove? Cosa vuoi? Sparisci!» «Non puoi dormire oggi! Abbiamo appuntamento con l’asilo e non possiamo fare tardi. Ti do dieci minuti, sbrigati». «Dieci minuti? [...]
Se fosse per me tornerei nella mia amata Liguria. La prima volta che sono arrivata a Savona ero molto spaventata avevo più o meno 24 anni se non ricordo male… Se volevo dare una svolta nel mondo della scuola dovevo prendere il volo e così all'improvviso mi sono ritrovata in questa cittadella assai [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Adribel:Se scambiamo il nome Savona con Sondrio, potrebbe essee lanmia storia.sSe fosse [...]
Angy:Savona è magica davvero, è splendida nel suo piccolo!!!
Roberto Carnevali, un ragazzo napoletano di quindici anni, era un mio compagno di classe. Nel millenovecentosessantuno frequentavamo il secondo anno dell’Istituto Tecnico Commerciale “Mario Pagano” di Napoli. Lui apparteneva ad una famiglia di origine nobiliare e questo traspariva nella sua personalità. [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Adribel:Bel ricordo che rende merito a lui e a te. Complimenti
Rubrus:Sul "ritrovare i vecchi compagni di scuola" Zuckenberg ha costruito [...]