- Uè, sveglia... sveglia! -
- Mmhh, chi è... oddio, ma chi siete… e che ci fate in camera mia alle… alle 4 del mattino? -
- Sono il tuo orsacchiotto in peluche delle medie, non mi riconosci? -
- ...io sono papà e sono qui con Armando, il tuo capufficio stronzo di dove lavoravi 15 anni fa. -
- Ma... vedo l’uomo albero, il mostro sotto il letto, la bella Olly... -
- Ohh bene, vedo che cominci a riconoscerci uno ad uno. -
- Sì, certo... siete i miei sogni ricorrenti, ma... che ci fate tutti riuniti in camera mia, in piena notte? -
- Siamo qui per un atto di “giustizia sociale” che ci è dovuto e parlo io, il burocrate odioso, a nome di tutto il collettivo! -
- Oddio, mi ci vorrebbe un caffé... ma …non potevamo parlarne domattina presto? -
- Suvvia, non c’è tempo, dobbiamo leggere il comunicato sindacale prima che faccia l’alba... allora, comincio... Noi personaggi dei sogni del sig. P qui riuniti per... -
- Aggiungi anche “incubi” per completezza di informazione... -
- Certo sign. Dentista... proseguiamo... Noi personaggi dei sogni e degli incubi del sig. P siam qui riuniti per avere una nostra destinazione finale. Per anni siamo stati la compagnia del suo mondo onirico, nel bene e nel male ma dopo continue interruzioni dovute a bruschi risvegli perpetrati negli anni e dopo averci improvvisamente abbandonati ai nostri destini, in zone limbo mai ben identificate... siam ivi convocati davanti al suo letto per chiedere una collocazione chiara tramite nuovi sogni che possano così garantirci un’assegnazione di residenza stabile dove poter vivere per...
- Scusate... alt... fermi tutti! Mi dispiace interrompervi ma io non posso decidere “cosa” sognare. È una cosa del mio inconscio che non posso controllare... abbiate pazienza, non dipende da me! -
- Mmhh... possiamo allora gentilmente parlare con questo signor Inconscio, se non le dispiace... potrebbe darci udienza… tipo ora? -