La Porta si apre silenziosamente.
La chiave in qualche modo si sblocca ancora ripetutamente,
ma alla fine fece scattare la serratura.
Il cancello si aprì.
Aprendo il cancello, guarda le torri da pietra grigie della casa.
Rimangono educatamente silenziosi.
Per qualche ragione, ricorda quel, che ha visitato di recente.
Bellissimo, con i cipressi, e` stato il museo dei poeti romantici inglesi.
John Keats gli è ben noto.
Un parco sorprendentemente verde con erba verde e setosa,
un cavallo solitario, ma nobile, che pascola sull'erba.
Da solo, senza nessuno.
I cipressi sono leggermente più alti di una persona.
L'odore curativo dei loro aghi...
E- il caldo. Pietre roventi, puoi anche cucinare la cena.
Scale, piene di fiori e di giovani, che sedevano tra fiori colorati e profumati.
E - una stanchezza per il caldo. Tutti tacciono. I geni devono tacere.
Si ritiene che stiano parlando. Sembra, che stiano aspettando qualcosa o qualcuno.
Personalità. E - dai vestiti, e - dal comportamento.
È diventato noioso. Nessuno ha parlato. Scese, e poi va a destra, su.
Il Davide stava lì con la sua fionda. Tutti lo si sono avvicinati.
Sembra, che i suoi occhi siano freddi. Sembra, che il Gigante si sveglierà,
trasferirà la fionda in un'altra mano e chiederà qualcosa.
Una cosa così romantica.
Poi, ci sono i palazzi governativi bianchi e grigi.
A volte, sembravano vuoti, poi, si pensava, che lì si nascondessero segreti straordinari,
e, dentro di essi, la gente camminava in toge e parlava latino, come un prete.
E, anche- il Forum. Stava pensando a come tradurre "forum" in ucraino.
Forse "Vice" o "Vice Comune"? No, dicono: "Forum".
Poi c'erano gli aranceti, che sembravano purificare l'aria con il loro profumo.
La chiave si obbedi`. Entrò. Erano già le cinque di sera.
Ha guardato tutto al suo piacimento. Interessante.
Ivan Petryshyn