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L'automobile si ribaltò più volte prendendo fuoco. Q e M erano spacciati e io non ne avevo per molto. Meglio così che consegnati al Clan. Mi trascinai fuori poco prima dell’esplosione. Con l'ultimo [...]
Piccola stella, 03 November 2024
VERSI DI PROTESTA
Tempo di lettura: 30 secondi
PROFANAZIONE Il fracasso della banalità ha denti feroci che azzannano ogni alito di brezza. BUONE INTENZIONI Benpensanti comuni aspettano solo di averti sottomano per toglierti dignità. Reclamano [...]
Dario Mazzolini, 20 November 2024
Il caffè col babbo
Tempo di lettura: 1 minuto
È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento [...]
Dario Mazzolini, 18 November 2024
Sensuale
Tempo di lettura: 30 secondi
Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Era un’altra notte, un’altra di “quelle” notti. L’ennesima notte in cui mi rigiravo nel letto con gli occhi socchiusi e stanchi. Dopo ore, finalmente arrivó Morfeo. Mi svegliai nel mezzo della notte, erano passate solamente un paio d’ore da quando il sonno si era impossessato di me. Il caldo [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
stapelia:Ho letto, con interesse, incollata al testo per capire dove andasse a parare. [...]
Rubrus:Credo sia il racconto di un epiisodio reale. vissuto o raccontato. Anche se [...]
Si viaggia per inseguire un piccolo sogno, una soddisfazione che ripaghi dei mille chilometri da percorrere in un giorno per partecipare, di persona, al 2° concorso poetico indetto dalla Ritmica dell’anima in quei di Costacciaro (PG). Così, io e Luciana, la mia compagna, partiamo da Milano di buonora, [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Roberto Anzaldi:A Lo scrittore. Qualcuno rimane sempre tra i retaggi delle cose incompiute [...]
Aveva attraversato la giornata come al solito, lasciando che il tempo gli scivolasse intorno e la vita, intesa come l’insieme di avvenimenti piccoli o grandi, importanti o futili, si tenesse a distanza, non lo coinvolgesse se non per le minime attività di ordine pratico e fisiologico. Aveva un [...]
Da ragazza lavoravo in un chiosco di fiori. Un angolo verde Tiffany tra il grigiore dei palazzi antichi. Creavo nuvolette di colore che rendevano deliziosa la giornata di qualche signorina ben vestita. A me i vestiti li passava la figlia della proprietaria. Ma non faceva nulla. Ero felice lo stesso. [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Giuseppe Scilipoti:Carissima Roberta, mi permetti di cristallizzare ogni singola riga di questo [...]
Roberta21:grazie mille Giuseppe sei sempre gentilissimo,i tuoi commenti mi sono mancati
– Miao… – Il sonno di Erwin fu disturbato da un inaspettato miagolio. – Miao… Svegliati, accidenti a te, ho fame! – Il gatto Werner si strofinò contro il viso dell’uomo tentando d’attirarne attenzione. “Maledetto gattaccio” pensò Erwin “Che cosa gli ha preso stanotte?” – Miao… Mi hai comprato il [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Rubrus:Vero, il gatto di S. non è famoso quanto Gambadilegno o il Gatto con [...]
-Buongiorno, avete sogni?- -Sì, ma non so se sono scaduti. Sa, ognuno ha i propri, non vengono mica a comprarli!- -Ah, ho capito. Ma quanto costano al chilo?- -È considerata merce di lusso, sono cari. Poi dipende: che tipo di sogno cerca?- -Mah, non so… me ne basterebbe uno qualunque. Io, i miei, [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:Mai pensato i sogni potessero scadere o essere offerti o barattati. Al max [...]
ducapaso:Ehm... Ho spazio per un trattato o devo rispondere in modo succinto? In [...]
Ricordo ancora la domenica mattina Ero piccola, ma il fermento di andare in chiesa era visibile Il papà si radeva ben bene, davanti al suo specchio, con una mensola piena di oggetti La mamma cercava il vestito adatto a me e a lei Voleva fossimo tutti belli davanti alla gente Amava l’ordine anche [...]
Mio nonno Arturo non ricordava neanche più quanto tempo fosse passato dalla prima volta che si era alzato alle quattro del mattino per andare a lavorare nei campi. Di sicuro, quando era accaduto, era più basso di almeno trenta centimetri e la sua voce non aveva ancora assunto quei caratteristici [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Giuseppe Scilipoti:Ciao Lollo, che sorpresa, bentornata su Letture da Metropolitana. Erano anni [...]
Lollo:Ciao Giuseppe, ben ritrovato anche a te...Questo scritto, e ci hai visto bene, [...]
C'era una volta un Esempio non particolarmente importante, né molto interessante: era solo un Esempio. La gente gli passava accanto il più delle volte senza prestargli attenzione, ma a volte qualcuno lo prendeva e lo portava davanti a tutti, lo faceva vedere e studiare. Allora l'Esempio si sentiva [...]
Dalle casse fuoriuscì la voce del front man dei New Trolls che cantava: «Quando tornava mio padre sentivo le voci, dimenticavo i miei giochi e correvo lì. Mi nascondevo nell'ombra del grande giardino e lo sfidavo a cercarci: io sono qui». Prese un lungo respiro. Guardò fuori. Buio. Era l'atmosfera [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
David Cintolesi:Ciao Giuseppe, grazie dei tuoi commenti sempre lodevoli e sinceri. E' un [...]
– Basta! A pallone non ci giochi più! – sbottò Claudio, suo padre. Quarantacinque anni. Burbero. Alito alcolico. Grasso. Si pulì la bazza con un tovagliolo. Trasecolò due dita di Tavernello. Ruttò. – Ma babbo. Lo sai quanto ci tengo, – miagolò Alan. – Lo sa... – Niente sa, – lo interruppe lui. [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Ilaria:Triste, spezza il cuore ma riporta alla realtà di questa società [...]
Giuseppe Scilipoti:Buongiorno David, colgo l'occasione soltanto adesso per leggere il tuo [...]